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Muscoli e accetta, ecco i boscaioli

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SONDRIO — Ragazze, non disperate. Ragazzi, prendete esempio. Sono solo un po’ selvatici. “Imboscati” forse è il termine migliore, ma ci sono. Hanno organizzato persino dei Campionati del Mondo. Ladies and gentlemen, Montagna.org scopre per voi il mondo dei boscaioli.

Gli alpinisti scalano le alte vette. Loro custodiscono i segreti dei boschi e sanno come curarli. Sono un popolo schivo ma autentico, che a volte, purtroppo, sembra a rischio di estinzione Basti pensare che lo scorso anno, in una classe universitaria milanese di 250 studenti, alla domanda “chi di voi sa spaccare la legna?” hanno alzato la mano solo in 2. E non erano nemmeno troppo convinti!
 
Una speranza, forse, però, esiste. Provate ad andare la prossima domenica a Turco di Asiago. O quella successiva in Val di Daone. Resterete stupiti dal numero di persone e dallo spettacolo offerto dai boscaioli, impegnati in straordinari confronti. Nei quali la forza fisica deve essere abbinata ad una grande precisione tecnica e un’ottima manualità.
 
Le discipline sono quanto di più erculeo esista al mondo. Il Triathlon è una gara d’effetto, che implica scontri tra coppie di atleti con eliminazione diretta nelle seguenti prove: abbattimento di un palo con motosega; sramatura di un tronco con motosega; taglio di un tronchetto di specie resinosa con accetta. Il Pentathlon invece è per i moderni fratelli di Maciste. Prevede: cambio catena della motosega; tagli di precisione con motosega; abbattimento di un palo con motosega, centrando un determinato bersaglio; sramatura di un tronco con motosega; taglio di un tronchetto di specie resinosa… non con motosega, ma con accetta.
 
 
Queste sono le prove tipiche dei campionati nazionali e mondiali, i cui calendari prevedono una serie di prove da svolgersi nel periodo estivo, durante le quali si accumulano i punti.
 
Campioni italiani uscenti sono i Boscaioli Veneti Michele Sambugaro, Santino Gheller, Giorgio Sambugaro. Con Motosega Jonsered, per la cronaca. Mentre la classifica individuale vedeva in testa Massimiliano Biemmi della Sportiva Boscaioli Valle Sabbia, con motosega Husqvarna.
 
L’anno scorso, l’Italia ha ospitato i 26° Campionati del Mondo nelle Valli di Lanzo. Sul podio, nell’ordine: Austria, Germania e Romania. L’Italia si è aggiudicata un secondo posto di Massimiliano Biemmi nella classifica individuale, dietro il russo Ilya Shvetsov, uno di quelli nati in Siberia.
 
Accanto alla competizione vera e propria ci sono concorsi spettacolari in discipline come la scultura con motosega e il taglio con l’accetta. Poi si sa, lo sforzo mette appetito e in montagna ogni scusa è buona per festeggiare. Le manifestazioni sono sempre accompagnate da sagre gastronomiche, eventi musicali, mercatini tipici.
 
A quanto sostengono organizzatori e paesi ospiti, queste manifestazioni riscuotono un crescente interesse e rappresentano un toccasana per il turismo locale. Sono anche un appuntamento importante per sottolineare l’importanza del patrimonio forestale. E un’occasione per tenere in vita un mestiere ricco di storia.
 
La prossima edizione dei Campionati del mondo si svolgerà in Estonia, a Otepaa, nell’agosto 2006.
 
Altro che Mondiali di calcio. L’anno prossimo io vado a vedere il Campionato del mondo dei boscaioli. Almeno lì lo sport è genuino e non c’è rischio di delusioni per colpa del Moreno di turno. 
 
Sara Sottocornola

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