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Per ogni chilo di Asiago venduto 1 euro a malghe e pascoli danneggiati

Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago donerà 1 euro per supportare la salvaguardia delle malghe e dei pascoli dell’Altopiano per ogni chilogrammo di Asiago venduto.

Un’iniziativa di solidarietà cui sarà possibile partecipare sul sito del Consorzio (https://shop.asiagocheese.it/it/) dall’8 dicembre 2018 all’8 gennaio 2019 a sostegno dell’area dell’Altopiano di Asiago, devastata dal maltempo dello scorso ottobre che ha spiazzato via oltre 300.000 alberi e distrutto intere vallate, con compromissione della riapertura di numerose malghe e difficoltà di pascolo per gli animali, causando una conseguente perdita non solo in termini economici e ambientali ma anche di valori storico-culturali.

Le donazioni verranno consegnate all’Unione Montana “Spettabile Reggenza dei Sette Comuni”, l’istituzione che si occupa di preservare e garantire la biodiversità dei comuni di Asiago, Conco, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Roana e Rotzo, preposta al censimento dei danni, alla programmazione delle azioni di messa in sicurezza delle malghe di proprietà comunale e al ripristino di una condizione sufficiente per la pratica della monticazione.

L’obiettivo primario” – afferma il presidente del Consorzio Tutela Formaggio Asiago Fiorenzo Rigoni – “è quello di pensare al futuro di questo territorio e alla produzione casearia che da millenni viene praticata. In questo momento difficile, mettiamo in campo tutta la nostra esperienza e determinazione per non lasciare soli i malghesi e le loro famiglie. Allo stesso tempo, continueremo tutti a lavorare per preservare la biodiversità di questa zona e garantire che il suo patrimonio naturale, valore universale affermato in tutto il mondo, venga sempre più riconosciuto attraverso la produzione di Asiago DOP, espressione autentica di una scelta sostenibile, naturale e rispettosa dell’ambiente”.

La speranza del Consorzio è di vedere quanto prima avviate le azioni volte al ripristino delle condizioni di sicurezza dei boschi, al recupero dei pascoli e soprattutto ad assicurare la riapertura delle malghe danneggiate la prossima estate.

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