Compiono gli anni oggi due grandi figure dell’alpinismo mondiale: il re degli ottomila Reinhold Messner (1944) e la bergamasca Nives Meroi (1961), che insieme al marito Romano Benet ha a sua volta scalato tutte e quattordici le vette più alte del mondo.
Su Messner tutto è stato detto: pioniere e sostenitore dello stile alpino e realizzatore di innumerevoli prime ascese storiche, sia tra le Alpi che in Himalaya. Abituato a spingere oltre i limiti dell’alpinismo, come con la prima salita dell’Everest senza ossigeno nel ’78 insieme a Peter Habeler, o con quella di due anni dopo, prima solitaria al tetto del mondo.
La quantità di cime conquistate, vie aperte e record infranti dall’icona della montagna hanno fatto di Reinhold Messner un simbolo, tanto da garantirgli nel 2010 il Piolet d’Or alla carriera, al secondo anno dall’istituzione del premio, subito dopo Walter Bonatti.
I due sposi sono entrati così l’anno scorso a loro volta a far parte del pantheon alpinistico, prima coppia in assoluto a riuscire nell’impresa, realizzata senza ossigeno o portatori d’alta quota.
Per questo facciamo gli auguri ad entrambi e anche alle “loro” montagne, perché nei giorni in cui si ricorda la nascita di simili prodigi non si può fare a meno di festeggiare anche loro, animate soprattutto dalla passione che personaggi come questi riescono a donargli.