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Un po’ di Everest in cima al Monviso

Partirà questa sera da Saluzzo, in provincia di Cuneo, l’iniziativa che porterà un po’ di Everest sulla vetta del Monviso. I partecipanti a questa manifestazione, organizzata dall’associazione Cecy Onlus che da anni si batte per i diritti dei bambini nepalesi, percorreranno in notturna la cresta che divide la Valle Varaita e la Valle Po, per arrivare sul Re di Pietra nella mattinata di sabato. Con loro, porteranno un frammento di roccia proveniente direttamente dal tetto del mondo, che verrà posta vicino alla croce in vetta.

Il gesto rappresenta un gemellaggio di solidarietà con l’Everest, che passa attraverso i rappresentanti di etnia Sherpa operanti oggi nei rifugi della zona, oltre al costante impegno dell’associazione organizzatrice nella Valle del Khumbu. A Kathmandu, grazie alla comunità che si è venuta a creare sulle nostre Alpi, è nata da qualche anno la Monviso Nepal Foundation, che collabora con la Cecy Onlus per garantire istruzione e opportunità ai più piccoli. Le due associazioni insieme hanno già dato vita nella valle nepalese a presidi ospedalieri, centraline elettriche, scuole e acquedotti, con molti altri progetti per il futuro.

La pietra verrà trasportata grazie ad una staffetta che sarà condotta dagli atleti di associazioni locali e che tutti gli interessati potranno seguire a piedi per l’intera lunghezza del percorso. La data di arrivo è stata scelta anche per festeggiare il record di ascesa dello scorso anno da parte di Bernard Dematteis, che ha impiegato poco meno di due ore per raggiungere la vetta della montagna.

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