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Il Veneto non molla: il Consiglio Regionale si riunirà sulla Marmolada

Succederà tra agosto e settembre, quando il Consiglio Regionale del Veneto si riunirà sulla Marmolada,  a Punta Serauta (3.000 metri ca.). Il chiaro segnale politico arriva dal sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin, che punta a rispondere al decreto dell’agenzia del territorio che pochi giorni fa ha riassegnato la Marmolada al Trentino.

Federico Caner, assessore al turismo e agli impianti a fune della Regione Veneto, ha definito questo provvedimento: “Una decisione arbitraria, unilaterale e lesiva di precedenti sentenze e accordi condivisi”. Il nuovo tracciato catastale andrebbe infatti ad infrangere il protocollo d’intesa siglato nel 2002 dall’allora presidente del Trentino Lorenzo Dellai e quello del Veneto Giancarlo Galan. L’annuncio del consiglio regionale straordinario vuole quindi prima di tutto essere un messaggio al Trentino, per rimarcare che la Marmolada è veneta e che se una decisione che esclude una delle due parti deve essere presa, non può trattarsi di una decisione unilaterale come quella dell’agenzia del territorio.

La riunione avverrà nella sala sopra il Museo della Grande Guerra, nella stazione di Punta Serauta. I motivi dell’invalidità del nuovo decreto, secondo il Consiglio Regionale del Veneto, sono da cercare, oltre che nel non rispetto degli accordi del 2002, anche nelle anomale tempistiche che hanno visto l’informazione dello spostamento dei confini, presa il 24 maggio, arrivare a Venezia con quasi un mese di ritardo.

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