Cronaca

18enne trovato morto ai piedi di una falesia nel bresciano. Si sospetta un suicidio

Un volo di circa 40 metri ha causato la morte ieri pomeriggio di un ragazzo 18enne nel bresciano. Il corpo è stato trovato ai piedi della parete della falesia di Virle, una ex cava ora riconvertita a palestra di roccia per l’arrampicata. È stato proprio un climber a notare il ragazzo senza vita ai piedi della parete.

Sebbene in un primo momento, dato il luogo del ritrovamento, si fosse pensato ad un incidente durante l’arrampicata, questa ipotesi è stata al momento scartata dato che il ragazzo non indossava alcuna attrezzatura. Segni del passaggio del giovane, invece, sono stati trovati in cima alla parete.

Al vaglio degli investigatori c’è l’ipotesi che il giovane possa essersi suicidato gettandosi nel vuoto, ma anche che possa essere stato spinto giù da qualcuno, sebbene da una prima osservazione, che dovrà trovare conferma nell’autopsia, non si sono evidenziati segni di aggressione.

Sul oltre ai carabinieri di Brescia e Rezzato, è intervenuta anche la Scientifica, la Polizia locale di Rezzato e il pm Antonio Bassolin.

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