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Sicuri sul Sentiero 2018: torna la giornata di prevenzione degli incidenti in quota

Come di consuetudine, nell’ambito del progetto Sicuri in Montagna, domenica 17 giugno si ripresenta la giornata di prevenzione degli incidenti tipici della stagione estiva; sentieri, ferrate, falesie e vie alpinistiche, grotte e canyoning ma anche la ricerca dei funghi, saranno i temi d’interesse per parlare di prevenzione a 360°.

Lo scopo principale dell’iniziativa è creare sensibilità e accrescere la consapevolezza dei rischi e dei limiti personali accettabili nella frequentazione dell’ambiente montano ed ipogeo, soprattutto in quanti, lontani dal mondo del CAI o senza l’ausilio di una Guida Alpina, si avvicinano alla montagna in modo superficiale.

Così, domenica 17 giugno 2018, col titolo Sicuri sul Sentiero, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del CAI, le Sezioni del CAI, le Commissioni e Scuole Centrali di Escursionismo e di Alpinismo Giovanile del CAI, le Scuole di Alpinismo del CAI, Enti ed Associazioni sensibili, daranno vita a manifestazioni che, si spera, possano raccogliere l’interesse e la partecipazione delle edizioni passate.

Tecnici del Soccorso Alpino, Istruttori, Accompagnatori del CAI, Guide Alpine e altri professionisti della montagna saranno presenti nelle località alpine per dispensare utili consigli e ricordare l’importanza della prevenzione. Tutti i dettagli e l’elenco degli eventi, prontamente aggiornato in vista della nuova edizione, si trovano sul sito ufficiale dell’evento.

 

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Il Soccorso Alpino in azione, © CNSAS 

L’iniziativa si inserisce nel quadro preoccupanti dei dati diffusi dal Soccorso Alpino per lo scorso anno: oltre novemila interventi di soccorso, con un incremento del 20% nelle vittime di incidenti. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) raccomanda il rispetto delle norme di comportamento e precauzionali a chiunque voglia intraprendere attività all’aria aperta in ambiente montano. Ovviamente però, una semplice raccomandazione non è sufficiente a moderare efficacemente il comportamento di migliaia e migliaia di appassionati che ogni anno percorrono i sentieri, le piste da scii, le falesie e le strade ferrate delle nostre montagne.

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