Alpinismo

Nebbia, un canale sbagliato e cornici: Carlos Soria racconta il tentativo al Dhaulagiri

Campi al Dhaulagiri @Facebook Correos.

E’ dovuto tornare indietro, complici la troppa nebbia e un canale sbagliato, poi quelle corinici poco rassicuranti. Carlos Soria racconta il suo primo tentativo al Dhaulagiri. Primo, perché lo spagnolo 78enne non si dà per vinto e tenterà di nuovo la cima, magari sfruttando la prossima finestra di bel tempo. Oggi Carlos è rientrato al Campo Base insieme ai compagni.

Così ha raccontato su Facebook il tentativo del 15 settembre: “C’era vento e neve durante la notte e al mattino presto, ma abbiamo continuato a salire senza problemi. Un gruppo di quattro Sherpa ci ha accompagnato per installare le corde fisse fino al traverso”.

Le corde fisse vengono installate fino a 7.800 metri,  qui decidono di risparmiarne per il canale finale. Già, il canale. La chiave per la vetta del Dhaulagiri è imboccare quello giusto, che sbuca direttamente in vetta.

“Abbiamo deciso di salire da un primo canale, che poi non si è rivelato essere quello giusto. Abbiamo camminato cercando quello buonoma la nebbia era sempre più fitta. Alla fine abbiamo imboccato quello che sembrava essere il canale buono, ma le grosse cornici alla fine del canale non ci hanno lasciato tanta scelta”. 

Da lì, la decisione di scendere e riprovare nei prossimi giorni con il tempo più chiaro. Sono scesi fino a Campo I e qui hanno riposato e si sono reidratati prima di raggiungere il Campo Base.


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