Cronaca

Arresto cardiaco e ipotermia, grave uno studente indonesiano trovato in Val Veny

E’ stato ritrovato a 2.300 metri in Val Veny, su un sentiero sul Col Chavanne, uno studente indonesiano di 25 anni che in queste ore sta lottando tra la vita e la morte, in arresto cardiaco, e con una temperatura corporea di 24 gradi. Dall’ospedale Parini di Aosta è stato trasferito alle Molinette di Torino. Il giovane voleva correre il Tor des Géants, ma non era iscritto all’ultratrail di corsa in montagna. A inizio settimana ha deciso di partire comunque, poi nessuna notizia fino al ritrovamento, da parte di alcuni soccorritori in servizio al Tor des Geants, in una zona che però non è quella della corsa. 

Lo studente è ora ricoverato in prognosi riservata, intubato e in coma farmacologico, nella Rianimazione universitaria diretta dal professor Luca Brazzi. E’ stato sottoposto all’Ecmo, una tecnica di circolazione extracorporea utilizzata per trattare pazienti con insufficienza cardiaca o respiratoria. La temperatura corporea è risalita a 32 gradi e il cuore è ripartito, ma non è ancora fuori pericolo. 

L’Ecmo è una tecnica che permette di scaldare il sangue, attraverso una macchina, per poi rimetterlo a temperature normali nel corpo del paziente assiderato, favorendo così gli interventi di rianimazione. Il professor Luca Bazzi ha spiegato: “Senza questa normalizzazione  tutti i tentativi di rianimazione in una condizione di ipotermia sono vani. Adesso serviranno 24 ore di osservazione per valutare quanti danni si sono verificati a livello sistemico e cerebrale”. 

Il Tor des Géants ha diramato questa nota sull’accaduto: “La direzione del Tor des Géants specifica che: non risulta nessuna registrazione o pre-registrazione fatta da questo giovane indonesiano per poter partecipare a qualsiasi gara organizzata da VDA Trailers. L’escursionista è stato trovato in Val Veny – a poca distanza dal confine francese, in quel punto facile da attraversare – in una zona distante molti chilometri dal tracciato del Tor. Il giovane indonesiano è stato recuperato dal servizio soccorso Tor in quanto il suo responsabile Oscar Taiola, guida alpina e Capostazione del Soccorso Alpino di Courmayeur e il responsabile della Struttura Semplice di Emergenza Territoriale e Centrale Operativa Luca Cavoretto del 118 a lui vicino, hanno ricevuto la segnalazione e hanno immediatamente attivato il soccorso”

Fonte @Ansa

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Un commento

  1. Hanno inventato il trail, poi l’ultra-trail, poi l’X- trail, ma il corpo umano ancora non la sa tutta, non sempre tiene dietro alla fervida mente.

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