AlpinismoCuriosità

In doppiopetto in vetta al Monte Bianco

Cosa fare per promuovere un capo della propria linea d’abbigliamento per trasmettere l’idea di tecnicità, resistenza e comfort? Una risposta potrebbe essere scalare il Monte Bianco.

Il che non sarebbe nemmeno un’idea bizzarra se non fosse che non stiamo parlando dell’ultima giacca e del nuovo pantalone da alpinismo sul mercato, ma di un abito doppiopetto.

L’idea è venuta al CEO di un brand di abbigliamento maschile milanese, che ha voluto dimostrare che i propri capi sono effettivamente no-stiro e antipiega grazie a tessuti tecnici all’altezza delle situazioni più estreme.

Dopo settimane di preparativi, Filippo Colnaghi è arrivato in vetta il Monte Bianco in abito, che pare impeccabile, di sicuro era il più elegante.

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4 Commenti

  1. e bravo il Ceo che non ha scoperto nulla di nuovo in passato cè stato chi voleva scendere dal Bianco con un auto..epperò lo vedrei bene il Ceo in giacchetta..pantaloni con la riga scarpe da Via della Spiga.. sotto al mur de la cote.. cravatta di lana ovviamnete.. e niente soccorsi.. basta un taxi

  2. Trovate sul web foto di Mallory ed Irvine..mica si scostavano tanto.La moda riscopre l’acqua calda.O la Vera lana Merino con qualche trattamento.Se proprio si vuole esagerare, alpaca, cachemire , vigogna.

  3. E’ gia successo che qualcuno salisse in doppio petto al Bianco. Basta vedere le foto degli anni ’30 – ’40 di Gervasutti, Boccalatte e compagni.

    Erano vestiti quasi come il tizio nella foto. Magari la giacca era solo monopetto……

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