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Graffiti su rocce e sassi con cemento rapido: quando l’amore non è per la montagna

Un amore eterno ed inscindibile… costruito sulle rocce. Non è probabilmente il richiamo evangelico ad ispirare gli innamorati che segnalano la propria unione su rocce e segnavia dei sentieri delle Orobie, scatenando considerazioni non certo benevole da parte di chi ama vivere questi luoghi nella loro essenza incontaminata.

Il caso era nato già lo scorso anno, quando si erano moltiplicate le segnalazioni sul gruppo Facebook “Orobie Trekking”, in cui oltre ottomila appassionati scambiano impressioni, foto e suggerimenti riguardo le principali escursioni sulle nostre montagne.

Al centro dell’attenzione le scritte (incise, verniciate, scolpite) “Carlo & Rosy” che hanno disseminato sentieri (anche impegnativi) e addirittura Madonnine di vetta con le proprie firme, nel nome (si suppone) di un amore eterno. E’ accaduto sulla vetta del Monte Aga, sopra il Rifugio Longo. “Speriamo che si separino” è il commento di chi preferisce l’ironia, ma a dominare è la riprovazione per un gesto maleducato ed egoista. Continua a leggere l’articolo su Valseriananews

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