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Iniziata la migrazione guidata degli ibis eremita attraverso le Alpi, direzione Orbetello

E’ partita dalla Germania alla volta di Orbetello la quarta migrazione guidata degli ibis eremita, i grandi uccelli scomparsi dall’Europa alla fine del Seicento e reintrodotti negli scorsi anni.

Trentuno esemplari, nati allo zoo di Rosegg, hanno preso il volo per andare a svernare in Toscana, guidati da un parapendio a motore condotto da due ricercatrici austriache. La prima tappa, 88 km dal lago di Costanza in Germania ad Andelsbuch in Austria, si è conclusa con successo. La prossima sarà sopra le Alpi, 1000 km per raggiungere l’Oasi WWF di Orbetello. Qui gli ibis passeranno i mesi più freddi dell’anno. In primavera, quando sarà il momento di rientrare nei quartieri invernali di Germania e Austria, gli ibis eremita saranno in grado di percorrere la propria strada in senso inverso, autonomamente e senza più bisogno dell’aiuto dell’uomo. 

“Quest’anno la migrazione è da primato: tutti i piccoli nati allo zoo di Rosegg nell’aprile scorso hanno superato i tre mesi di addestramento al volo e in trentuno lunedì hanno concluso la prima tappa della quarta migrazione guidata dall’uomo degli ibis eremita, che dalla Germania li condurrà verso le temperature miti dell’Italia” spiega il Parco Natura Viva di Bussolengo, unico partner italiano del progetto europeo “Reason for hope” per la reintroduzione in natura dell’ibis eremita. 

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