Cronaca

La gendarmeria di Chamonix: “Niente droni sul Monte Bianco”

Visto il numero crescente di droni, la gendarmeria di alta montagna di Chamonix ha fatto sapere quali siano le regole da seguire per chi fa volare i droni sul Monte Bianco e sulle riserve naturali. Zone come le aiguilles Rouges, Passy delle Sic de Sixt-Fer-à-Cheval et des Dômes de Miage sono interdette al volo dei droni guidati da dilettanti, mentre invece fino ai mille metri il volo è consentito ai professionisti.

La zona del massiccio del Monte Bianco è regolata in base alle esigenze del soccorso alpino. Inoltre i droni sono interdetti in tutte lezone dal primo luglio fino al 31 agosto.

La zona del DZ des Bois a Chamonix, è interdetta tutto l’anno, pena un’ammenda di 15.000 euro e sei mesi di prigione. La gendarmeria fa sapere: “E’ importante informare la gente e ricordare che ci sono delle regole per l’utilizzo dei droni in generale e in particolare sul massiccio del Monte Bianco”.

Il capitano Philippe Sebah ha confermato la tendenza dall’inizio di quest’anno: “Sempre più alpinisti o sciatori salgono con un drone nello zaino e quando arrivano in montagna lo tirano fuori per filmarsi o per fare delle foto”.

Proprio a maggio un incidente era stato evitato a maggio quando il comandante dell’elicottero, in prossimità del mont Dolent (3.823 metri) è stato allertato dal tecnico e dai soccoritori a bordo della presenza di un drone. Il pilota non era riuscito a vederlo.

Il drone può arrivare a danneggiare in maniera importante l’elicottero oppure può entrare in cabina dal portellone aperto e dar fastidio all’equipaggio o ferirlo.

 

Foto in alto @montebiancodroni

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3 Commenti

  1. Bellissimi i droni grande novità poi arriva la massa a usarli e quindi vai con le regole……come nelle spedizioni alpinistiche…….la massa e le regole…….

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