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A Cervinia un film con Pandolfi e soci

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BREUIL CERVINIA, Aosta — Il cast di "Figli delle stelle", il nuovo lavoro del regista Lucio Pellegrini, è riunito in questi giorni a Cervinia. La località ai piedi del Cervino, infatti, è il set del film in cui recitano, tra gli altri, Claudia Pandolfi, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Pier Francesco Favino, Giorgio Tirabassi e Fabio Volo. E con loro, diverse comparse valdostane.

Nei giorni scorsi gli abitanti di Cervinia li hanno visti recitare nelle vie del paese e sul ghiacciaio di Plateau Rosa, mentre altre scene sono state girate in elicottero. Alle riprese hanno partecipato anche alcuni agenti della Questura di Aosta, con una volante e una squadra mobile, nonché una decina di comparse del luogo.

Tanti i nomi famosi impegnati in "Figli delle stelle", il nuovo film di Lucio Pellegrini. Tra gli altri ci sono Claudia Pandolfi, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Pier Francesco Favino, e Giorgio Tirabassi, con la partecipazione di Fabio Volo.

"C’é effettivamente un panorama fantastico – ha detto Favino alla stampa locale – non credevo fosse così bello. Quando avevo girato la fiction su Bartali ho lavorato con un bravo attore valdostano, Pierre Lucat, che mi aveva parlato della sua Valle d’Aosta. Sono contento di essere qui, anche se fa veramente molto freddo".

Le rigide temperature di questi giorni infatti, hanno infreddolito non poco gli attori impegnati nelle riprese all’aperto. Ciò nonostante si sono detti entusiasti della location del film.

"Io vivo a Roma – ha detto infatti la Pandolfi -, città bellissima ma con tanto rumore, confusione e puzza. Venire qui e godersi questa natura e questo silenzio è veramente estasiante. Ci vuole però un gran fisico per sopportare questo freddo".

"Ho voluto fortemente partecipare a questo film di Lucio Pellegrini perché il soggetto mi piaceva tantissimo – ha concluso Battiston – anche se sto girando contemporaneamente, in Toscana, ‘La passione’ di Carlo Mazzacurati. E’ veramente faticoso fare la spola tra i due set, ma per un panorama come quello di oggi ne è valsa veramente la pena".

La storia del film è quella di un rapimento riuscito male. Un giovane portuale di Marghera, un professore disoccupato pizzaiolo per caso, un uomo appena uscito di prigione e una giornalista. Volevano rapire un illustre politico per risarcire la moglie di un operaio morto sul lavoro, ma mancano l’obiettivo e sequestrano un sottosegretario. Maldestri, più onesti di quanto vorrebbero, inesperti e impreparati si rifugiano nella casa di montagna di Cervinia della giornalista.


Valentina d’Angella

Foto e info courtesy of 12vda.it/cultura

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