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Gli orsi invadono Aspen

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ASPEN, Stati Uniti — Aspen è invasa dagli orsi. La celebre località americana di montagna è infatti assediata da un mese da circa 200 plantigradi che, non riuscendo a trovare cibo a sufficienza nei boschi, necessario al letargo invernale, si sono spinti nell’abitato. Hanno saccheggiato le ville dei ricchi, i ristoranti e i negozi del centro. Alcune persone sono rimaste ferite, e le autorità hanno dichiarato lo stato d’emergenza.

Vagano per le strade di Aspen entrando in tutti i negozi in cui pensano di trovare cibo. Scavalcano cancelli, divelgono sistemi di sicurezza, abbattono barriere, saccheggiano ristoranti e ville lussuose. Sono circa 200 gli orsi che da più di un mese tengono sotto scacco la ricca cittadina del Colorado.

La ragione dell’invasione deriva dalla scarsità di bacche e cibo che costringe i plantigradi ad abbandonare in massa i boschi e a scendere in città per fare scorta di cibo. L’inverno alle porte infatti, fa crescere negli animali la necessità di procurarsi alimenti da consumare durante il letarego. Ed è quindi la fame e l’istinto a spingerli tra gli uomini: due forze potentissime che rendono gli orsi neri, tendenzialmente poco aggressivi, altamente pericolosi.

"Vedere un orso nero da queste parti non è una novità – spiega Randy Hampton, responsabile della divisione Wildlife del Colorado -, ogni anno qualcuno perde la bussola e ce lo ritroviamo per strada. Quest’anno però siamo di fronte a una vera e propria invasione". Per l’esattezza circa 200 esemplari contro i 16 orsi dell’intero 2008.

"In genere non sono aggressivi – continua Hampton -, ma in quelle condizioni diventano pericolosi". E così i bersagli preferiti divengono ristoranti d’alta cucina e lussuose ville, ricche di scorte alimentari. Come quella dal valore di 27,5 milioni di dollari che, nonostante i più sofisticati sistemi di allarme, è stata ridotta a un cumolo di mobili devastati. Secondo quanto riferiscono le cronache locali infatti, gli orsi sarebbero stati attratti da formaggi, yogurt, miele e marmellate. Così avrebbero sfondato i cancelli e sradicato il frigorifero dal muro.

Una storia al limite del romanzesco, se non fosse che oltre alle proprietà distrutte ci sarebbero anche persone ferite. Le autorità hanno dichiarato l’emergenza e mobilitato tutte le forze disponibili. Hanno piazzato trappole per catturare ed uccidere gli orsi, che però ormai si sarebbero resi esperti dalla convivenza con l’uomo, e avrebbero quindi imparato a mangiare l’esca senza far scattare il meccanismo.

La polizia ha poi distribuito ai cittadini di Aspen un vademecum di sopravvivenza. In caso di incontro con l’orso raccomandano di non urlare e non scappare, ma indietreggiare lentamente e fermarsi se l’animale si agita. Di mettersi di fianco per sembrare più piccoli e non mostrare parti del corpo nude, gettare qualcosa per distrarlo, ma non cibo, e tenere qualcosa in mano per difendersi in caso di aggressione. Di portare con sé uno spray al peperoncino e, se attaccati, gettarsi a terra proni o in posizione fetale, stando attenti a coprire il collo. Per chi volesse attaccare l’orso prima di essere attaccato, raccomandano di lanciare in fretta qualsiasi cosa si abbia a portata di mano, al fine di sorprendere l’animale con una certa freddezza.

Valentina d’Angella

Foto courtesy of CNN

                             

   

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