Cronaca

Weekend intenso sull’Appennino umbro per il Soccorso Alpino

La prima richiesta di intervento è arrivata nella mattinata di Sabato, poco dopo le 12, per soccorrere una climber 39enne di Spoleto, infortunatasi a causa di una rovinosa caduta dalla parete dove stava arrampicando nella falesia di Pale, nel settore “La luce”. La donna è stata raggiunta dagli uomini e donne del SASU su di una cengia a circa 15 metri da terra e dall’elisoccorso 118 “Icaro 02”, con a bordo un medico anestesista rianimatore ed un tecnico di elisoccorso del SASU.

La climber, stabilizzata sulla speciale barella spinale del SASU, è stata poi condotta fino al punto utile per essere recuperata, mediante l’utilizzo del verricello dell’elisoccorso, per essere trasportata all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia per un trauma alla schiena.

La seconda e la terza richiesta, sono arrivate nella tarda mattinata di Domenica. Alle ore 12 circa, è stato richiesto l’intervento del SASU per soccorrere due escursionisti infortunati a causa di una scarica di sassi caduti dalla parete. L’incidente è avvenuto all’uscita della forra di Rio Freddo, nel Parco del Monte Cucco. I due, E.B. 30enne e G.C. di 47 anni, sono stati raggiunti da una squadra del Soccorso Alpino Speleologico Umbria, personale del 118 e VVFF. È stato recuperato dapprima il ferito più grave e condotto in barella, mediante l’utilizzo di tecniche alpinistiche, fino alla strada ove c’era l’autoambulanza ad attenderlo, successivamente, con lo stesso procedimento, recuperato anche l’altro ferito.

Mentre si portavano in salvo gli escursionisti, è arrivata l’altra richiesta di soccorso per una donna colta da malore durante un’escursione lungo il “sentiero 2”, all’interno del Parco della Cascata delle Marmore. La signora è stata recuperata dal personale del 118 che ha concluso immediatamente l’operazione.

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