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Cartelli bilingue: ultimatum del prefetto

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BOLZANO — Entro il 15 ottobre devono essere ripristinati segnavia bilingue su tutti i sentieri altoatesini. L’ultimatum arriva dal prefetto di Bolzano, Fulvio Testi, ed è rivolto all’Alpenverein e agli altri enti che hanno posizionato sul territorio cartelli soltanto in lingua tedesca. "E’ una questione di sicurezza e di pari dignità tra gruppi linguistici" fanno sapere dagli uffici del Commissariato di Governo.

Niente compromessi o sottili differenze tra macro e micro toponimi. E niente scuse. Il fatto che il lavoro di ripristino della cartellonistica sia stato fatto da volontari non giustifica il mancato rispetto delle norme. I cartelli sui sentieri, per legge, devono essere bilingue e quelli che non lo sono vanno sostituiti. Punto e basta.

Questo, in sostanza, il messaggio del prefetto di Bolzano, che dopo aver lavorato per alcuni mesi sulla questione, ha inviato una lettera all’Alpenverein, al Cai, ai parchi e alle aziende di soggiorno, invitando tutti questi enti a verificare la cartellonistica del territorio di loro competenza e a correggere eventuali irregolarità entro e non oltre la metà di ottobre. La notizia è stata riportata dal quotidiano Alto Adige nei giorni scorsi.

La legge a cui fa riferimento il prefetto è la legge provinciale n. 22 del 1982, che stabilisce che i sentieri sono un patrimonio provinciale e quindi risultano soggetti alle norme statutarie sul bilinguismo. Tutti sono tenuti a rispettarle, anche i volontari.

Secondo il quotidiano altoatesino, il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l’assessore al turismo Hans Berger, contattati dal prefetto prima dell’invio della lettera, si sarebbero dichiarati d’accordo sul ripristino del bilinguismo sui sentieri.

Ora, dunque, non resta che passare all’azione, anche se bisognerà stabilire chi e come provvederà al lavoro che pare non sarà da poco. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, l’Alpenverein aveva già installato due terzi dei 60mila cartelli oggetto del finanziamento pubblico, e oltre a questi ci sarebbero altri segnavia, di competenza di parchi e aziende di soggiorno, che risultano essere solo in tedesco.
 

Sara Sottocornola

Foto Davide Orfino courtesy of http://www.forumaltoadige.it/category/bilinguismo/

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