Alpinismo

Bogomolov e i kazaki verso il K2

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ISLAMABAD, Pakistan — Ci saranno anche russi e kazaki, quest’estate, ai piedi del K2. Un dream team che vedrà in campo il veterano russo Serguey Bogomolov con le due giovani stelle della nazionale kazaka Maxut Zhumayev e Vassily Pivtsov, reduci dalla tragica spedizione al Lhotse dove poche settimane fa è morto Serguey Samoilov. Tutti e tre puntano al 13esimo ottomila.

Zhumayev, 32 anni, Pivtsov, 34, e Bogomolov, 58, sono partiti per il Pakistan questa mattina. Con loro, un team internazionale la cui composizione non è ancora stata resa nota. Il loro obiettivo è il K2, la montagna delle montagne, che tutti e tre hanno tentato più volte senza successo.

Bogomolov, da anni impegnato nella corsa ai 14 ottomila, nel 2006 è scampato miracolosamente a una tragica valanga sullo sperone Abruzzi, che uccise 4 suoi compagni di cordata. L’anno dopo ha ritentato la salita, dal versante cinese, con la spedizione Kazaka diretta alla via dei Giapponesi. Ma anche quella volta dovette rinunciare, dopo tre notti di bufera a 8.400 metri. I due giovani kazaki ci avevano provato anche nel 2005, dallo Sperone Abruzzi, ma andò male anche allora per il maltempo.

Se il K2, stavolta, dovesse andare a buon fine, per completare la lista dei 14 ottomila ai kazaki mancherebbe il Manaslu, mentre a Bogomolov l’Annapurna.

Sara Sottocornola

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