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Everest, l’India vuole rimisurarlo

Anche lui, l’Everest, la montagna più alta del mondo, potrebbe avere subito le conseguenze del drammatico terremoto e dello sciame sismico che, quasi due anni fa, colpì il Nepal – il più forte dal 1934 – facendosi sentire anche in India, Cina, Bangladesh e Pakistan.

Le precedenti misurazioni sono avvenute a cura dell’organizzazione italiana EvK2Cnr, che a 5000 metri, da oltre 25 anni, ha il suo laboratorio osservatorio “Piramide”. Nel 1992 dal versante Nepalese e nel 2004 da quello tibetano e nepalese, sono state organizzate due spedizioni fin sulla vetta della montagna, portando GPS, teodoliti e distanziometri per le misure geodetiche e un georadar per misurare lo spessore della calotta nevosa. È stato anche messo a punto dal Prof. Giorgio Poretti e dai suoi collaboratori un modello matematico innovativo per l’elaborazione dei dati provenienti dai vari sistemi di misura. Infine, presso la “Piramide” è in funzione, da 20 anni, un sofisticato sistema di misurazione geodetica satellitare della Rete Francese ed europea- DORIS, che regista ora per ora gli spostamenti orizzontali e verticali della crosta terrestre e quindi anche dell’Everest, la cui vetta si trova a una quindicina di chilometri in linea d’aria.

Secondo il Survey of India, agenzia di ingegneria che si occupa di registrare e analizzare i dati cartografici e topografici del paese, che riprende le considerazioni dei geofisici e geologi di tutto il mondo, i terremoti del 2015 avrebbero abbassato – seppure di pochi centimetri – la vetta dell’Everest; ricercatori nepalesi sostengono, inoltre, che alcuni punti della catena himalayana sono scesi perfino di un metro.

Per verificare gli eventuali cambiamenti e misurare di nuovo l’altitudine dell’Everest sarebbe necessaria una spedizione come quelle organizzate da EvK2Cnr che, però, ancora non è stata allestita; sembra, infatti, che oltre all’India lo stesso Nepal stia organizzando una propria esplorazione. Chiunque salga fino alla cima dovrebbe comunque impiegare almeno un mese, tra ricerche con il GPS e triangolazioni dal basso, il cui margine di errore si attesta al centimetro.

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