Alpinismo

Alpinista collassa sul McKinley

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NEW YORK, Usa — Ha avuto un collasso cardiaco in discesa, dopo aver trasportato un carico di viveri e materiali al campo alto. Questa la tragica fine di un alpinista 61enne americano, originario di New York, morto nei giorni scorsi sulla West Buttress del McKinley, montagna dell’Alaska alta 6.194 metri.

L’alpinista stava salendo al campo situato a 4900 metri di quota, e si è sentito male precisamente nel punto chiamato "Windy Corner" sul Kahiltna Glacier. Secondo quanto riferito dai soccorsi del Parco, la via di salita in quel punto non è particolarmente ripida, ma probabilmente l’alpinista ha risentito della quota e della carenza di ossigeno.

Anche il meteo, infatti, pare fosse buono e niente fa presupporre che l’uomo sia perito per un incidente o per cause ambientali. Le guide della sua spedizione, composta da 6 membri, lo hanno soccorso immediatamente tentando di rianimarlo per oltre mezz’ora, ma ogni tentativo è risultato inutile.

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