Alpi, 14 feriti su volo Lufthansa
GINEVRA, Svizzera — Quattordici feriti e scene di panico sul volo Lufthansa che nel weekend doveva collegare Francoforte a Lisbona. Il velivolo è stato soggetto a violente turbolenze nei cieli che sovrastano le Alpi ed è stato costretto ad un atterraggio di emergenza nella cittadina elvetica di Ginevra.
Otto di loro, letteralmente volati dai sedili, hanno riportato ferite piuttosto serie, che hanno indotto il pilota ad effettuare un atterraggio di emergenza a Ginevra per consentire il loro ricovero in ospedale. Gli altri passeggeri hanno proseguito il viaggio per Lisbona su un altro aereo.
La notizia, circolata sulla stampa nei giorni scorsi, è stata confermata ieri dal portavoce portoghese della Margarida Pereira-Muller, che si è affrettata a precisare che si tratta di "ferite lievi" e che l’incidente è dovuto al fatto che queste persone "non avevano le cinture si sicurezza allacciate, contrariamente a ciò che era stato raccomandato all’inizio del volo".
Pare però che, al momento della turbolenza, nessuno fosse stato avvertito del pericolo. A dirlo, nientemento che Jaime Gama, il presidente del parlamento portoghese, che rientrava dalla Cina con un gruppo di deputati.
"Il segnale luminoso non era acceso – ha detto Gama alla stampa portoghese -, tant’è che stavano servendo il pranzo. Comunque, molte persone avevano le loro cinture allacciate. Ma tutti hanno reagito in modo sereno".