News

Austria: albergo rifiuta famiglia ebrea

immagine

VIENNA, Austria — I fantasmi di un passato, che pareva sepolto per sempre nei libri di storia, fanno di nuovo capolino nella cronaca del 2009. In Austria due episodi esecrabili di antisemitismo hanno resuscitato per un istante i momenti più bui del secolo scorso.

Il primo, da quanto racconta il quotodiano Tiroler Tageszeitung, è avvenuto in un albergo del Tirolo. L’albergatrice, tal Irmgard Monz, proproprietaria del residence "Haus Sonnenhof" di Serfaus, a 30 chilometri dal confine italiano, ha rifiutato la prenotazione di un gruppo di persone di origine ebraica.
 
La donna si è giustificata dicendo di aver avuto brutte esperienze in passato con clienti ebrei. E dire che Serfaus negli ultimi anni era diventato una meta turistica privilegiata per le famiglie ebree austriache, tanto che molti alberghi offrono cucina kosher.
 
La vicenda ora rischia di danneggiare l’immagine del centro turistico del Tirolo (nella foto). Il turista che con la moglie e i 5 figli voleva passare lì qualche giorno di vacanza, ha detto ai quotidiani che non adrà più a trascorrere le ferie «in un posto di razzisti».
 
La vicenda è stata ripresa dalla Comunità ebraica del Tirolo. La presidentessa Esteher Fritsch ha dichiarato che si tratta di un caso "terribile" e che "finora non c’erano mai stati episodi del genere".
 
Duecento chilometri più a nord, il secondo episodio, altrettanto inquietante. E’ avvenuto durante la cerimonia per la liberazione dal campo di concentramento nazista di Mathausen. Durante la commemorazione, al vicino campo di Ebensee, un gruppo di neonazionisti incappucciati ha fatto irruzione urlando "Heil Hitler" e facendo il saluto nazista, prima di darsi alla fuga. 
 
WP

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close