Scarpone DYNAFIT TLT Speedfit PRO
Dove lo abbiamo provato:
Regione Valle d’Aosta – PILA (Pointe de la Pierre, dislivello 1.175m quota vetta 2.653m), Val Veny (Cresta d’ARP, Cresta Youla – Courmayeur, dislivello 1.300m quota vetta 2.750m) e Valtournenche (skialp sulle piste di Cervinia – Gobbe di Rollin, dislivello 1.500m – quota 3.800m).
Durata della prova:
Tre giornate piene.
Condizioni meteo:
Freddo secco e sole con temperature tra i -8° e i -15°C.
Condizioni tecniche
Lo scarpone è stato provato durante salite in pista anche in terreni di avventura con neve polverosa, la classica Powder per intenderci, insieme allo sci DYNAFIT BLACKLIGHT 80, già recensito, sci performante sia in salita che in discesa dal peso contenuto, montato con attacchino Dynafit TLT Speedfit TEST.
Attività di utilizzo:
Questo scarpone viene indicato per un utilizzo in pista, sicuramente per il gambaletto esterno in fibra di vetro, che lo rende particolarmente rigido in discesa. Forse memore di un TLT carbon, già calzato in passato non ho percepito una grande differenza nella flessibilità anteriore.
In realtà, in questa prova, lo abbiamo provato in ambienti con diversi tipi di neve, e ha risposto bene in tutte le fasi di salita e di discesa, non escluderei quindi un utilizzo su terreni più tecnici, questo sempre considerando il livello tecnico dello sciatore.
Il TLT Speedfit PRO non è uno scarpone da gara, ma sicuramente assomiglia molto ai suoi cugini più leggeri ed estremi, sia per la calzata che per il peso ridotto, 1.060 g, nella misura in test di 27,5.
Aspetti tecnici da evidenziare:
La calzata è per piedi a pianta medio stretti, la scarpetta interna è confortevole, ma nella parte anteriore, forse per il ridotto spessore della stessa, dopo un po’ di ore di utilizzo ho percepito la presenza dei rivetti dello scafo.
Una volta serrato i ganci, questo scarpone trasmette in modo preciso il gesto tecnico della gamba allo sci.
Com’è andata la nostra prova?
PRIME IMPRESSIONI
Leggero e snello come la tradizione vuole nella serie DYNAFIT TLT. I ganci di chiusura sono solidi e intuitivi come è rapido il serraggio della fettuccia sul polpaccio.
Il Sistema Ultra Lock 2.0 di chiusura sul tallone è un punto di forza nei cambi di assetto tra salita e discesa e garantisce rapidità ed efficacia.
SALITA
L’angolo di escursione del gambaletto in questa fase, per intenderci tutto avanti e tutto indietro, è di circa 60°, offre quindi allo scialpinista una grande mobilità e un passo decisamente ampio. Se preso nella misura corretta la scarpetta avvolge bene il piede ed evita inutili sfregamenti garantendo un buon comfort.
DISCESA
In fuori pista, sulla neve caduta in questi giorni, ho avuto delle buone sensazioni di reattività e trasmissione della direzione degli sci. Il tutto è stato amplificato su pista e su neve dura. La rigidità del gambaletto si sente, ma non disturba. Il piede è bloccato internamente e la struttura evita che il tallone si alzi nella fase di estensione di curva.
Suggerimenti
Si tratta di uno scarpone per skialper esperti con la voglia di confrontarsi sul tempo di salita, ma anche con la voglia di esplorare i terreni di avventura.
Chi ha recensito il prodotto:
Roberto Del Col – Guida Alpina e runner
- peso 1060 g (size 27,5)
- materiale Il gambetto della nuova versione Pro è in fibre di Titantex. BOOT CUFF Titantex Fiber BOOT SHELL Grilamid® BOOT SPOILER Grilamid®
- disciplina specifica Scialpinismo speed, tour e su pista
- compatibilità Sistema di chiusura Ultra Lock System 2.0, 2.0 si regola, si apre e si chiude con un unico gancio
- caratteristiche extra Rotazione del gambetto di 60 gradi e la morbida linguetta Pebax.