Trail running

Scarpe PEGASUS TRAIL 2 GORETEX

Nike

Scarpe Nike PEGASUS TRAIL 2 GORETEX

Dove le abbiamo provate:

Regione Valle d’Aosta – Comuni: Aosta, Valpelline, Gressan, Jovençan.

Altitudini comprese fra i 580m e i 1.200m.

Durata della prova:

Utilizzo della scarpa durante otto giorni alternati.

Condizioni meteo:

Il Freddo ‘secco’ di questi giorni di fine novembre e inizio dicembre si è fatto sentire, con mattine e sere gelide. Temperatura della prova tra i -3°C e i +6°C.

Condizioni tecniche

La prova è stata effettuata su tre terreni diversi: asfalto, sterrato semplice “strade bianche” e sentieri di media montagna.

Attività di utilizzo:

Scarpa dedicata a terreni misti, climi cittadini invernali, percorsi medi e corti, è stata provata per lunghezze comprese tra i 10 e i 20 km.

Aspetti tecnici da evidenziare.

L’appoggio è morbido, la schiuma Nike React garantisce buoni appoggi soprattutto sul tallone grazie a un soffice cuscinetto ammortizzante.

La tomaia internamente è realizzata da un unico ghettino che avvolge il piede difendendolo dall’ambiente esterno soprattutto se il terreno è bagnato e umido, questo grazie alla membrana Goretex che ne garantisce la protezione.

La suola, a intagli regolari, ottimizza la presa su superfici rocciose e scivolose. Esternamente è presente un inserto in gomma atto a proteggere la parte anteriore del piede dai possibili urti su terreni sconnessi.

Questa Nike, dedita alle corse cittadine, con qualche fuoriuscita breve nei sentieri e strade sterrate, è meno indicata per i sentieri più tecnici dei trail di montagna.

Com’è andata la nostra prova?

All’arrivo, apro subito la scatola, incuriosito. Eccola qui la PEGASUS Trail 2 GTX di Nike: presa in mano è leggera e con quella strana forma sul tallone quasi volesse andare a cercare il suolo durante la fase di appoggio.

Utile la fettuccia posteriore che tirata facilita l’entrata del tallone nella scarpa. Con la chiusura dei lacci capisco che la calzata è quella di una scarpa da corsa classica. La tomaia si adatta bene al piede con pianta media.

Inizio a correre. Mi devo ancora abituare a vedere la scarpa che “sbanana esternamente” sul tallone, ma questa struttura così importante non viene percepita nella fase di atterraggio del tallone, anzi aiuta il naturale rullio del piede nella fase di spinta tacco-punta. Questa estroflessione agevola soprattutto nelle brevi discese, dove si è sempre alla ricerca della stabilità del piede.

La struttura, grazie alla schiuma Nike React, è morbida e l’urto con il suolo viene ammortizzato su tutto l’arco plantare, non solo sul tallone.

La scarpa spinge bene nella parte anteriore e permette di gestire gli errori della corsa andando a cercare anche il tallone.

Prova speciale: anche in terreni bagnati come erba e fango la scarpa ha tenuto all’asciutto il piede, e soprattutto al caldo. Buona la traspirabilità della membrana in Goretex.

Suggerimenti:

È una scarpa da misto, destinata a tutti i runner cittadini che vogliono correre in tutte le stagioni e su tutti i terreni dall’asfalto allo sterrato, che non hanno paura della pioggia, su terreni non particolarmente tecnici.

Chi ha recensito il prodotto:

Roberto Del Col – Runner e Guida Alpina

 

  • peso 315 g
  • materiale Tomaia: tecnologia GORE-TEX Invisible Fit, schiuma Nike React
  • vestibilità/ergonomicità Suola a intagli regolari
  • disciplina specifica Running su terreni misti, climi cittadini invernali, percorsi medi e corti
  • caratteristiche extra Drop: 10 mm, tomaia internamente realizzata da un unico ghettino che avvolge il piede
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