Dove l’abbiamo provata:
Regione Valle d’Aosta – nei comuni: Valpelline, Ollomont, Saint Rhemy en Bosses, altitudini compresa fra i 1200 m slm e i 2400 m slm, partecipazione al campionato Corsa in Montagna Valdostano e ULTRAMARATHON du Mon Fallère. Regione Veneto: Tambre, partecipazione alla TRANSCAVALLO EQUINOX
Durata della prova:
utilizzo della scarpa in competizioni e allenamenti della stagione estiva
Condizioni meteo:
A parte qualche piovasco in gran parte meteo sereno. Temperatura tra i 13°C e i 27°C
Condizioni tecniche:
Terreni vari: dalla strada bianca poderale, ai prati verdi fino alla mulattiera tipica del bosco, per arrivare ai pietrischi, un ‘classico’ degli scollinamenti ai cols fenêtres della Valle d’Aosta
Attività d’utilizzo:
Trailrunning su percorsi medio-corti
Aspetti tecnici da evidenziare:
Scarpa performante questa MILLET INTESE, per atleti e amanti del trailrunning per correre distanze medie dove i tacchetti sono posizionati per fondere scarpa e terreno.
Il Profilo del piede è asimmetrico questo significa che la caviglia subisce una leggera curvatura verso l’alto e verso l’esterno del tallone e il malleolo si inserisce alla perfezione nella scarpa. La base più larga e le estensioni sui lati agevolano i movimenti laterali anche quando acceleri; così, la MILLET INTENSE si adatta ai differenti terreni della corsa in montagna, e ‘spinge’ nel vero senso della parola. La suola con mescola Michelin con i suoi tacchetti da 6mm offre un battistrada utile nei terreni umidi e fangosi. La allacciatura è quella classica con i lacci quindi tira e blocca bene. La suola intermedia è in EVA (ottenuta in parte da materiale riciclato) offre un’ammortizzazione molto efficace. Punta e tacco della scarpa sono rinforzati con due inserti in EVA utile per proteggere le dita dagli urti
Com’è andata la nostra prova:
Abbiamo utilizzato questa scarpa in percorsi compresi tra i 10 e i 22 km. La prima sensazione è stata quella di una scarpa che ti avvolge, leggera e affidabile con una sensazione super soft. Nei passaggi su terreni più duri il pietrisco quasi non si percepisce. Il piede alloggia in una vera e propria “culla”, apprezzata soprattutto nei terreni di corsa in montagna veloci. La scarpa è leggera (260 g) e in salita si sente, questo permette di restare agili anche nelle mulattiere ripide. La struttura della scarpa ti restituisce una sensazione come se spingesse in avanti prendendo parte alla fatica del runner, aiutandolo nel gesto. La tomaia, è realizzata in TPU: un materiale termoplastico composto da nylon e kevlar, traspirante e resistente alle abrasioni che nella parte posteriore non aderisce perfettamente alla caviglia per cui abbiamo riscontrato in qualche occasione l’entrata del pietrisco all’interno della scarpa
Suggerimenti:
Scarpa che si adatta bene sia a chi come me ha un piede a pianta stretta sia a chi ha pianta larga.
Chi ha recensito il prodotto:
Roberto DEL COL – Runner e Guida Alpina di Alta Montagna
- peso 260g a scarpa con taglia 43