Mountaibike Cannondale Scalpel SE LTD Lefty
Dove l’abbiamo provata:
Riviera Ligure, alture di Savona e percorsi del Finalese
Durata della prova:
12 uscite durante il mese di ottobre comprese fra i 20 e i 50 km e i 500 e i 1200 m d+
Condizioni meteo:
Meteo prevalentemente sereno. Temperature tra i 10° e 25°, alcune giornate di vento forte.
Condizioni tecniche
Strade bianche e single track tecnici di montagna.
Attività d’utilizzo:
Freeride, MTB
Aspetti tecnici da evidenziare.
Telaio: Full Suspended in Carbonio (Tg M), escursione posteriore 120 mm
Ammortizzatore posteriore: RockShox SIDLuxe Ultimate
Forcella: Lefty Ocho Carbon, 120 mm
Trasmissione: 1×12 Sram X01 Eagle ( Truvativ Stylo C Eagle DUB, 34T – Sram X01 10/52)
Freni: a disco SRAM Level TLM hydraulic disc, 180/160mm CenterLine rotors
Reggisella: Cannondale DownLow Dropper da 125 mm (escursione variabile a seconda della taglia della bici)
Ruote: HollowGram 25, Superlight Hi-Impact Carbon, TR su mozzi HollowGram F(Lefty) R(12×148)
Pneumatici: Front – Maxxis Ardent Race TR 29×2.4″, Rear – Maxxis Recon Race TR 29×2.35)
Com’è andata la nostra prova:
L’anno scorso avevamo già avuto l’opportunità di testare lo stesso telaio con l’allestimento SE2 (…entry level…) vedi https://www.montagna.tv/prodotti/bicicletta-scalpel-se2/ rimanendo favorevolmente impressionati: la caratteristica principale del modello Scalpel SE è quella di avere un’escursione maggiorata di 20 mm, sia all’anteriore che al posteriore, rispetto alla blasonata sorella “Scalpel” da XC , con l’intento di fornire alla bici una maggiore polivalenza. Grazie a questa bici Cannondale entra di prepotenza nel mercato delle “Down Country” ovverodei mezzi che sono il punto di incontro tra le MTB comunemente classificate da “XC” e le quelle da “Trail”.
Esteticamente la bici si presenta con una bellissima verniciatura color “Oliva” metallizzato dove spicca la nuovissima forcella Lefty Ocho Carbon da 120 mm che non vediamo l’ora di testare. Una bella coppia di cerchi in carbonio della HollowGram, l’ammortizzatore RockShox SIDLuxe Ultimate e un gruppo Sram X01 completano il montaggio.
Con componenti di questo livello la bici con i pedali montati arriva poco sotto i 10,5 chilogrammi (verificati), un peso davvero ridotto per un mezzo con 120 mm di escursione! Il cinematismo utilizzato per la sospensione posteriore è il brevettato Flex Pivot, un sistema rivoluzionario che si ispira al classico quadrilatero del giunto Horst, ma senza i cuscinetti sui foderi inferiori, sostituiti da piastre in carbonio brevettate. Queste, nel punto di flessione dell’Horst Link, permettono il movimento anche in assenza del classico perno su cuscinetti con un risparmio consistente di peso.
Avendo già macinato parecchi chilometri lo scorso anno non impiego molto tempo a prendere confidenza con la nuova bici nonostante il terreno di prova sia quello dei giocosi ma anche assai tecnici sentieri della Liguria: il telaio della Scalpel conferma le ottime sensazioni dello scorso anno con una sensibilità del sistema di ammortizzazione posteriore che assorbe le asperità del terreno senza inficiare sulla reattività della bici. La cosa che però ci impressiona di più questa volta è la forcella Lefty Ocho Carbon che fin dal primo impatto cambia faccia alla bici: a una impressionante sensibilità anche sulle micro asperità si abbina una grande progressività!
In salita le geometrie azzeccate e il peso piuma della bici la trasformano in un macchina da guerra in grado di divorare anche le salite più lunghe e impegnative. Stessa cosa vale per la discesa dove nulla è precluso: il massimo delle prestazioni si hanno sui single track scorrevoli e guidati dove la bici diventa un vero missile regalandoci un vero divertimento nella guida grazie ad un’ottima maneggevolezza: l’unica nota dolente arriva dai freni Sram Level TLM che purtroppo a nostro avviso non sono all’altezza di una bici così performante.
Suggerimenti:
Soltanto i freni Sram Level TLM hanno mostrato dei limiti soprattutto nelle lunghe discese dove il rotore posteriore da 160 mostrava segni evidenti di surriscaldamento: abbiamo anche riscontrato la mancanza di una regolazione manuale della corsa della leva e una potenza di frenata che spesso si è dimostrata non sufficiente. Per il resto la Scalpel SE si è comportata decisamente bene anche al di fuori della sua “comfort zone” sui sentieri più scassati con prestazioni che superano davvero le aspettative.
Highlights:
- – Telaio in carbonio leggero FlexPivot/Forcella
- – Lefty Ocho Carbon 120 mm/Connettività integrata con l’app Cannondale
- – Trasmissione SRAM X01 12 velocità/Freni a disco idraulici Level TLM
- – Ruote in carbonio HollowGram 25 tubeless-ready
- – Reggisella telescopico Cannondale DownLow/Kit riparazione integrato Stash
Il suo terreno di gioco preferito: sentieri a tutta velocità.
Per cosa è costruita: trail riding al massimo della potenza.
Chi ha recensito il prodotto:
Bobo Santi www.cicloalpinismo.com
- peso 10,5 kg
- materiale Telaio in carbonio leggero FlexPivot/Forcella
- disciplina specifica Mountainbike freeride