Mountainbike/Bici da Strada

Bici Gravel Grade Carbon Pro

GT Bicycles

Bici GT Bicycles Grade Carbon Pro

Dove l’ abbiamo provata:
Giro delle Alpi in bikepacking da Savona a Trieste e 1 settimana di cicloturismo in Slovenia

Durata della prova:
31 giorni per un totale di 2800 km e 48.000 m di dislivello positivo

Condizioni tecniche:
Strade e ciclabili asfaltate o sterrate con pendenze fino al 18%. Distanze fra gli 80 e i 130 km e dislivelli fra i 1500 e i 3000 m d+ giornalieri. Meteo per lo più soleggiato, con alcune giornate di pioggia e vento. Temperature fra i 5° e i 30°.

Attività di utilizzo:
Gravel, percorsi su asfalto e strade bianche o ciclabili.

Aspetti tecnici da evidenziare:
Votata nel 2020 come Best Grave of the Year la Grade è una bicicletta in carbonio
Dual Fiber Dynamics con un telaio a cosiddetto “triplo triangolo”. Quel che salta subito all’occhio infatti sono i foderi posteriori, in carbonio sull’esterno e in vetroresina nel nucelo interno, abbastanza sottili che invece di essere fissati al tubo piantone sottosella si vanno ad innestare nel tubo orizzontale formando un terzo triangolo all’ interno del telaio. Questo garantisce una maggior flessibilità e assorbimento delle vibrazioni che si traduce in migliore confort ma anche una rigidità che assicurano scatto e reattività quando serve. La forcella è dotata di una regolazione flip chip sul terminale della forcella che consente di avanzare o arretrare il perno della ruota anteriore e di avere una posizione più decisa e scattante o più stabile e rilassata. L’offset della forcella si sposta di 15 mm passando da 55 mm (più ciclocrossistica) a 70 mm (più cicloturistica). La GT mi aveva fornito un modello con una monocorona Praxis davanti da 42 e un pacco pignoni GRX Shimano a 11 velocità 11-42 dietro. In considerazione del peso delle borse, circa 15 kg e dei tanti passi in salita che avrei fatto, grazie a Innteck, distributore italiano di Praxis, ho sostituito la monocorona anteriore con una a 38 denti. Questo mi ha permesso di essere più agile in salita e di mantenere comunque una buona cadenza in piano. Il manubrio, GT Drop Tune Super Light, presenta una flare di 16° che garantisce una presa larga e stabile ed è ideale per fissare una borsa anteriore. I freni a disco e un reggisella telescopico completano la dotazione con cavi a vista per una migliore manutenzione e regolazione. Numerosi gli attacchi sul telaio per portaborracce o borse portaoggetti ma di piccole dimensioni. I pneumatici sono i WTB Nano 700 x 40c tubless ready.

Com’è andata la nostra prova?
L’ho utilizzata per il giro delle Alpi in bikepacking durante il mese di agosto a cui ho aggiunto una settimana di cicloturismo più tranquillo in Slovenia. Leggera, scattante ma con una posizione di guida confortevole anche in giornate lunghe con oltre 10 ore di attività. Si è rivelata una bici comoda con una posizione rilassata che stanca poco. Il manubrio largo mi ha permesso di montare una borsa al manubrio che conteneva la tenda a cui ho aggiunto una piccola borsa ulteriore per oggetti di piccole dimensioni. In un primo tempo ho considerato il reggisella telescopico inutile ma dopo qualche giorno ho iniziato a utilizzarlo per microscopiche variazioni dell’altezza della sella che mi hanno permesso di cambiare la posizione salvaguardando il male alla schiena lombare. I foderi posteriori, che si innestano nel tubo orizzontale, complicano il montaggio della borsa interna al telaio che però alla fine si fissa correttamente anche se risulta difficile la completa apertura della cerniera. I cerchi a 28 raggi non sono molto indicati per trasportare pesi elevati e infatti durante il tragitto, complici i 15 kg di bagaglio e le velocità elevate nelle tante discese, con conseguenti importanti sollecitazioni, ho registrato la rottura di 2 raggi in 2 situazioni diverse: una durante la discesa sterrata del Colle delle Finestre su Susa, dove mi sono fatto prendere la mano inseguendo un arzillo e simpaticissimo 73enne locale alla guida di una e-mtb, e una verso la fine del tour. Prontamente riparati non mi hanno pregiudicato il proseguimento del viaggio. Nonostante i pneumatici siano tubless ready io ho utilizzato camere d’aria e in considerazione dei tanti chilometri di asfalto percorsi ho sempre mantenuto una pressione alta vicino alle 4 atmosfere che mi hanno permesso di non registrare forature per tutti i quasi 3000 km percorsi e di avere una buona scorrevolezza e controllo anche durante discese veloci e piene di curve.

Suggerimenti:
La Carbon Pro è il modello top di gamma ma GT presenta altri due modelli con telaio in carbonio, la Carbon Expert e la Carbon Elite e due modelli in alluminio Grade Expert e Grade Elite.
Prezzi a partire da 1.100 € fino a 3.400 €.

Chi ha recensito il prodotto:
Team
montagna.tv

  • materiale Grade Carbon Frame, Triple Triangle Design feat. Floating Seatstays, 12x142 Thru Axle, Flat Mount Disc (160mm), Tapered Headtube, Di2 and Dropper Compatible, PF30
  • disciplina specifica Gravel
  • caratteristiche extra Cambio: Shimano GRX 800
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