KATHMANDU, Nepal — La situazione energetica in Nepal si fa sempre più grave. L’inverno particolarmente asciutto, sommato ai problemi climatici del pianeta, ha fatto sì che il livello dell’acqua dei fiumi alimentati dalla neve si sia abbassato drasticamente, riducendone la capacità di produzione dell’energia. Già mercoledì scorso il governo ha decretato lo stato di emergenza nazionale.
La situazione ha richiesto un intervento d’urgenza. Così il governo ha decretato lo stato di emergenza nazionale. A partire da giovedì l’Autorità nepalese per l’energia elettrica ha imposto dieci ore al giorno di erogazione dell’energia nei sei gioni feriali e tre ore in un giorno del week-end. Per un totale di 63 ore la settimana.
Il nuovo piano, che sta creando serie difficoltà alla vita quotidiana e alle industrie di settore, è stato messo in atto solo alcuni giorni dopo l’inaugurazione del Middle Marsyangdi project, il secondo più grande progetto idroelettrico del Nepal.
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