AlpinismoAlta quota

Everest, le cime finiscono in tragedia: 4 morti e diversi feriti

Eberhard Schaff (Photo courtesy faz.net)
Eberhard Schaff (Photo courtesy faz.net)

KATHMANDU, Nepal — Sono morti in quattro, durante la discesa dalla vetta dell’Everest: un tedesco, due nepalesi, un coreano e una guida sherpa. Altri alpinisti sono rimasti feriti, 2 nel crollo di un seracco e altri per congelamenti. Questo il triste bilancio delle salite del weekend alla vetta della montagna più alta del mondo: molti incidenti sono avvenuti sabato pomeriggio, quando una tormenta ha investito la montagna.

La notizia che ha confermato 3 vittime sulla montagna è stata data questa mattina da un funzionario del Mountaineering Department nepalese, Gyanendra Shrestha. “Il meteo venerdì e sabato mattina è stato buono – ha detto Shresta alla stampa – ma una tempesta di vento ha investito la montagna nel pomeriggio di sabato, e molti alpinisti si sono trovati in difficoltà durante la discesa”.

Secondo quanto riferito dal funzionario all’Associated Press, la prima vittima è un medico tedesco, Eberhard Schaaf, di 61 anni, che faceva parte della Eco Everest Expedition organizzata dall’Asian Trekking: sembra che sia morto a causa di un edema cerebrale.

La seconda vittima è Shriya Shah, una nepalese-canadese, e la terza è un alpinista cinese o coreano di cui non sono state rese note le generalità. Della quarta, una guida sherpa, circolavano alcune indiscrezioni che ci sono state confermate da Simone Moro, che com’è noto lavora come pilota di elicotteri per la Himalayan Air Rescue Team, nata dalla partnership tra Fishtail Air ed Air Zermatt.

“E’ vero, ci sono stati parecchi soccorsi sulla montagna nei giorni scorsi – racconta Simone Moro -. Ho recuperato di persona con l’elicottero due feriti per il crollo di un seracco e ieri due cinesi con dei congelamenti a campo 2. Oggi, invece, abbiamo recuperato un tedesco ed un iraniano sempre da C2 con congelamenti vari. I morti confermati per ora sono 4. Tre sono ancora sulla parte alta della montagna. Visto che domani parto per il mio tentativo di vetta, mi hanno chiesto se posso fare qualcosa per il recupero della donna che si trova sulla cima sud. Speriamo di poter fare qualcosa”.

Il crollo del seracco è avvenuto sopra campo 3: ha ferito i due alpinisti recuperati da moro e distrutto ben 17 tende del campo.

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