Valanga a Pila, 6 istruttori CAI indagati dalla procura per la morte dei 2 scialpinisti

Sono sei gli indagati dalla procura di Aosta per la morte di due scialpinisti travolti da una valanga sabato 7 aprile al Col Chamolé, a 2.500 metri di altitudine, sopra Pila.
Sono il responsabile del corso e cinque istruttori dei 12 allievi della scuola Cai ‘Pietramora’ (delle sezioni di Cesena, Faenza, Forlì, Imola, Ravenna e Rimini) che aveva organizzato l’escursione didattica.
E’ stata consegnata dal Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves la relazione in procura, che ha aperto un’inchiesta per disastro e omicidio plurimo colposi.
Ieri nella caserma del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entreves, che indaga sulla valanga, erano stati stati sentiti diversi testimoni con l’obiettivo di ricostruire i fatti che hanno portato alla morte di Carlo Dall’Osso, 52 anni, di Imola, istruttore sezionale Cai, e di Roberto Bucci (28), di Faenza.
Oltre a Dall’Osso, anche i due feriti, Matteo Manuelli, 43 anni, di Imola e Giacomo Lippera (45) di Rimini erano tra gli istruttori ed al momento del distacco i quattro travolti si trovavano in coda.