AOSTA — Il braccio di ferro fra il Governo e le Regioni che non hanno applicato il decreto Brunetta è arrivato ad un punto di svolta. Tanto che il Governo ha promesso che impugnerà tutte le leggi regionali che non seguano le disposizioni del ministro in materia di efficienza dell’amministrazione pubblica.
A rivelarlo è stato il capogruppo del PDL (Popolo della libertà) in Regione Val d’Aosta, Massimo Lattanzi. Intervenendo in aula durante il dibattito sul disegno di legge predisposto dalla giunta regionale che detta la nuove disposizioni a cui si devono attenere i dipendenti pubblici, Lattanzi si è detto preoccupato che sul provvedimento, così come concepito, cali la scure del Governo.
In discussione la disciplina che regola le assenze per malattia, il collocamento a riposo e il trattamento di servizio. In particolare, molto discutibile e in contraddizione con le indicazioni del ministro è parso l’articolo 2. Un articolo che prevede "facoltativa la visita fiscale e la sua obbligatorietà solo nel caso in cui l’assenza per malattia sia continuativa per almeno 10 giorni", nonchè la riduzione delle fasce di reperibilità del lavoratore assente. Ovvero provvedimenti che vanno nella direzione opposta rispetto a quella voluta da Brunetta.