
La via normale del versante francese del Monte Bianco, che ogni giorno accoglie centinaia di alpinisti che partono dal rifugio Gouter in direzione della vetta, è stata interessata dall’apertura a 4700 mt di un grosso crepaccio che impedisce di raggiungere la cresta di Bosses.
Le Guide Alpine di Saint-Gervais comunicano che la via normale è divenuta difficile e pericolosa, soprattutto in considerazione del traffico di scalatori che percorrono quel punto sia in salita, che in discesa. La soluzione adottata inizialmente è stata quella di posizionare delle corde fisse, ma proprio a causa del flusso di frequentatori non si è resa sufficiente; pertanto, in accordo con il Comune e con la Gendarmeria di Alta Montagna, si è provveduto a tagliare il ghiaccio creando una rampa naturale di una decina di metri. Una decisione che però non è piaciuta a tutti, perché considerata troppo invasiva per la montagna, ma che secondo Pascal Chappeland, Presidente delle Guide Alpine di Saint-Gervais, si è resa necessaria per ragioni di sicurezza, soprattutto in considerazione che già due alpinisti erano caduti nel crepaccio, fortunatamente senza conseguenze.