Cronaca

Si fermano le ricerche di Manuela Possessi, scomparsa sul Ghiridone dal 24 giugno

BRISSAGO, Svizzera – Le ultime notizie che si hanno di lei risalgono alle 13.20 di venerdì 24 giugno: in quel momento, Manuela Possessi si trovava sulla cima del monte Ghiridone (sopra Brissago) e inviava una foto a un amico con il cellulare. Poi il nulla. Da quel momento la donna, esperta alpinista, compagna di Oliviero Bellinzani, noto alpinista scomparso un anno fa, sembra essere svanita. Dopo giorni di ricerche, oggi il Club Alpino Svizzero (CAS) ha deciso di fermarsi.

Cosa sia successo, nessuno lo sa. Manuela è esperta di montagna e il tratto preso in considerazione dal Soccorso alpino non presenta particolari difficoltà. La 58enne aveva programmato una gita giornaliera: aveva lasciato la sua auto a Mergugno per salire verso il Ghiridone, doveva fare tappa alla capanna “Al Legn” per poi rientrare per impegni familiari. “In linea teorica – ha dichiarato il responsabile della sezione locarnese del CAS, Andres Maggini – potrebbe essere scesa da Palagnedra, o dal versante italiano. Ma la cosa non avrebbe senso, avendo lasciato l’auto a Mergugno. La logica vuole che la signora avrebbe dovuto ritornare in quel parcheggio». Anche il figlio Nicolas Chuard, insieme a un gruppo di amici, è andato sul posto a cercarla, ma invano. “Ringrazio il CAS e i volontari dell’X-Alpine Rescue Team”, ha dichiarato, “ma non voglio che qualcuno rischi la vita per recuperare mia madre, anche se questo è il mio più grande desiderio”. La zona è stata perlustrata con tutti i mezzi possibili, tra cui droni e GPS.

 

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