
KATHMANDU, Nepal – Due alpinisti slovacchi, Vladimír Štrba e Zoltán Pál, sono rimasti bloccati martedì sulla parete sud-ovest dell’Everest a 7200 mt, appena sotto campo 3, a causa di una valanga.
Solo dopo 16 ore è stato possibile trarre in salvo i due alpinisti grazie al lavoro di quattro sherpa, dato che gli elicotteri non riuscivano a raggiungerli. Riportati al campo base, sono stati evacuati e trasportati al Vayoda Hospital di Kathmandu dove sono sotto osservazione. I due slovacchi sono stati fortunati e pare abbiano riportato solo ferite lievi.
Quest’anno solo Štrba e Pál, membri della spedizione “Everest Hard Way Utmost Expedition – 2016”, avevano deciso di tentare la vetta dell’Everest seguendo la via coreana, aperta nel 2009, sulla parete sud-ovest. Una via quest’ultima, rispetto a quella normale sulla parete sud-est, sicuramente molto tecnica e poco frequentata, un buon modo per salire l’Everest.