Quale futuro per i rifugi alpini?
LECCO — E’ fissato per martedì 17 maggio l’incontro sulla nuova legge regionale sul turismo e le diverse novità “pratiche” per chi li gestisce, come requisiti igienico sanitari, normativa anticendio, ristorazione. Nell’ambito della manifestazione “Monti Sorgenti 2016”, la Commissione Regionale Rifugi ed Opere Alpine organizza un seminario che offre l’occasione per un confronto tra i diversi attori di questa importantissima e delicata attività ricettiva.
L’appuntamento è per martedì 17 maggio alle 14.00 presso la sala della Banca Popolare di Sondrio, in via Previati a Lecco.
Il convegno affronterà i temi posti dalla nuova legge regionale sul turismo alla gestione delle strutture ricettive alla base della catena turistica montana. Questioni apparentemente semplici che complicano però la gestione ai rifugisti. Qualche esempio? Nella ristorazione si invita a offrire cibi a catena corta, quindi a “Km zero”: una cosa positiva, ma che in qualche modo scarica sui rifugisti responsabilità non proprie. Si parlerà dell’utilizzo dei prodotti locali quali la cacciagione e i prodotti caseari, dell’approvvigionamento di acqua potabile, del suo controllo e dello smaltimento a fine ciclo e di altri aspetti con esperti capaci di dare indicazioni operative su come ottemperare a queste norme.
Più che di un convegno, si tratta di un percorso formativo che avrà un concreto seguito già il prossimo autunno con dei corsi organizzati dalla Commissione Rifugi e dalla Commissione Medica del Cai.
Il convegno è aperto a rifugisti, anche non CAI, ispettori, dirigenti sezionali, addetti ai lavori e persone interessate in genere alla tematica.