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Grave incendio nel Parco dell’Everest

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KATHMANDU, Nepal — Un grave incendio è scoppiato domenica scorsa nel territorio del Parco dell’Everest. La notizia arriva direttamente da alcuni tecnici della Piramide del Comitato EvK2Cnr, posta alle pendici della montagna più alta della terra. I tecnici hanno infatti avvistato le fiamme all’interno del Sagarmatha National Park, da cui saliva una evidente nuvola di fumo.

L’incendio è divampato intorno alle 9 del mattino, orario nepalese. Le fiamme hanno velocemente coperto una grossa area e le operazioni di soccorso sono state rese difficili dal vento forte che ha spirato per tutta la giornata sul territorio del Sagarmatha National Park, il Parco dell’Everest.
 
Secondo quanto riferiscono i tecnici della Piramide del Comitato EvK2Cnr, che hanno anche documentato il grave episodio con alcune foto, per cercare di spegnere l’incendio sono intervenuti l’esercito e la polizia dei villaggi della zona, di Namche, Furte, Kunde e Khumjung. Quello di domenica sarebbe l’ennesimo episodio di quest’anno nel Sagarmatha National Park, che si trova troppo spesso a fare i conti con questo problema.
 
Il fuoco, scoppiato a circa 500 metri di distanza dal villaggio di Jarok, ha distrutto diversi pini e una vasta area di arbusti. La popolazione locale sospetta che le fiamme siano divampate nel momento in cui alcune persone si trovavano sulla montagna per apporre alcune bandiere di preghiera.
 
Se l’incendio non verrà completamente domato in breve tempo c’è il rischio che la foresta di Kunde, territorio protetto da molti anni, venga distrutta. Nella stessa foresta tra l’altro, vige il divieto assoluto di raccogliere legna da ardere.
 
 
Valentina d’Angella
 
          

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