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Bellini: sogno sfiorato, impresa compiuta

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NEWCASTLE, Australia — Mancavano solo 65 miglia al porto di Sidney. Ma il vento, le correnti e il mare non gli hanno permesso di mettere la ciliegina sulla torta della sua straordinaria impresa: Alex Bellini, il rematore solitario valtellinese, dopo aver attraversato l’oceano Pacifico a remi ha dovuto essere recuperato da un rimorchiatore neozelandese per riuscire rimettere piede sulla terraferma dopo 295 giorni di navigazione. Ma l’impresa – fa sapere la Ocean Rowers – è valida: Bellini è l’ottavo uomo al mondo ad aver compiuto questa traversata in solitaria.

Ci ha provato per giorni, Bellini, a superare quell’ultimo tratto di mare. Ma proprio non c’è stato nulla da fare: una tempesta in arrivo lo ha costretto a chiedere soccorso e a rinunciare al sogno di sbarcare davanti all’Opera House di Sydney, diventando il primo navigatore solitario a compiere questa traversata da continente a continente, non fermandosi su qualche isola del Pacifico.
 
Ma davvero, l’eroico rematore valtellinese non poteva dare di più. Dimagrito di 15 chili, stanco e un po’ confuso, quando è sceso dalla barca ha avuto bisogno di un po’ di tempo prima di iniziare a raccontare questa sua avventura a tu per tu con l’oceano, durata dieci mesi interi.
 
"E’ come essersi alzati da tavola prima di mangiare il dolce – ha detto Bellini dopo aver finalmente riabbracciato la moglie -. Mi resta quel po’ di fame, ma sono sereno. E anche molto stanco: non riesco a fare più di 4 gradini per volta senza aggrapparmi al corrimano".
 
Bellini era partito il 21 febbraio da Lima, in Perù, su una barca di 7 metri e mezzo: la "Rosa di Atacama II", con viveri a bordo, telefono satellitare e nessuna imbarcazione d’appoggio. Ha remato per 9100 miglia, cioè oltre 16 mila chilometri, arrivando fino al largo di Newcastle dove ha dovuto essere rimorchiato dalle autorità locali.
 
Niente record, dunque. Ma di sicuro una grande impresa, che ha ricevuto subito il riconoscimento ufficiale: secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, la traversata è già stata convalidata dall’associazione Ocean Rowers. Ora non resta che dare spazio ai festeggiamenti, che in Italia sono già in fase di preparazione. All’Aprica, paese natale di Bellini, si sta organizzando il "D.day Bellini" con una grande fiaccolata sulle piste da sci della Magnolta e del Palabione seguita dalla distribuzione di vin brulè. Il 2 gennaio, Bellini è atteso in paese per il racconto della sua avventura.
 
Sara Sottocornola

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