Turismo

Orobie: tutto pronto all’apertura

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BERGAMO — Gongolano gli operatori bergamaschi. Gongolano per la neve abbondante che ha imbiancato i comprensori delle Orobie e sperano. Sperano che il ponte dell’immacolata porti tanti sciatori sulle piste e il turismo dia una boccata d’aria a valli che, finanziariamente, rischiano di annegare.

La situazione economica in Valseriana e in Valbrembana, le due valli principali della Bergamasca, è tutt’altro che rosea. Quello che un tempo era l’Eldorado del tessile rischia di trasformarsi in una Caporetto di proporzioni epocali. Le aziende chiudono, i lavoratori finiscono sul lastrico. E purtroppo all’orizzonte non si vede alcuna soluzione.
 
Forse oggi è il caso di mangiarsi le mani, per non aver mai investito seriamente in un’alternativa, il turismo, che ha fatto ricche altre regioni d’Italia. Qualcuno ora parla di necessità di riconversione. Ma non si vedono piani organici per il rilancio, se non quello di unificare alcuni comprensori (Lizzola e Valbondione). 
 
Intanto, ci si affida a quel che c’è. Almeno la neve quest’anno non è mancata. Si scia già sulle piste di sci nordico seriane e scalvine. Venerdì e sabato, invece, tocca agli impianti di risalita delle stazioni turistiche. Il manto è decisamente buono (da un metro a due) e le piste perfettamente funzionali.
 
Al Monte Pora, in Valseriana, si scommette anche sulle aperture notturne. Si parte venerdì sera, lungo le piste illuminate del Pian del Termen e si prosegue per tutto il weekend. Piste aperte anche a Lizzola, Spiazzi di Gromo e Schilpario. Mentre per gli amanti dello sci di fondo ci sono le piste di Valbondione, Spiazzi, Schilpario e Montagnina. Anche qui le condizioni dell’innevamento sono davvero ottime.  in tutte le stazioni l’ innevamento è ideale.
 
In Val Brembana, l’apertura sarà continuativa. Piste aperte tutti i giorni, fino a primavera, grazie all’intensa nevicata che ha regalato una possibilità a tutte le stazioni turistiche brembane. L’apertura generalizzata è in programma sabato 6 dicembre, con un manto di neve di uno spessore fino ai 130 centimetri.
 
In Val di Scalve, è stata Colere a dare il via alla nuova stagione sciistica. Nel prossimo weekend si scierà con un manto di tre metri al Ferrantino e 120 centimetri al Polzone. Colere chiuderà nella serata di lunedì 8 dicembre per riaprire poi sabato 13. Mentre dal 20 dicembre la stazione sarà aperta ogni giorno. 
 
Wainer Preda
 
 

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