Via Geoalpina, tra scienza e montagne
BERGAMO — Alla scoperta delle montagne e della geologia lungo la Via Geoalpina. Si tratta di un insieme di percorsi d’alta quota che si snodano tra i 1000 e i 3000 su tutto l’Arco alpino, dall’Italia alla Germania, dall’Austria alla Francia, alla Slovenia e alla Svizzera. Un nuovo modo di coniugare turismo e geologia, divertimento ed educazione.
La via Geoalpina è un itinerario multiplo transfrontaliero da percorrere a piedi, tra Italia, Germania, Austria, Francia, Slovenia e Svizzera. Oltre ai sentieri già esistenti, ne verranno realizzati altri che attraversino le Alpi in luoghi strategici e fondamentali dal punto di vista geologico.
Nel nostro paese è previsto un itinerario che esplora le Alpi Carniche, si sviluppa tra i 1400 e i 2300 metri di altezza e presenta segni lasciati 300 milioni di anni fa da un territorio "cerniera" tra le aree continentali europee d’occidente e d’oriente.
Un altro percorso sale sul Carso Triestino, luogo simbolo per la geologia mondiale, dove è nata la moderna speleologia. Un altro ancora attraversa le Alpi Tolmezzine, e va dal lago di Sauris alla Val Tagliamento. Poi ancora un tratto lungo l’Alta Via dei Monti Liguri, quello che va da Ventimiglia al Beigua Geopark e infine un altro che va dallo Spluga all’Adamello: un percorso subalpino che deviando verso sud dal confine svizzero della Valchiavenna scopre aspetti geologici di grande rilievo.
Scopo della Via Geoalpina è quello di portare il grande pubblico alla scoperta dei patrimoni della geologia europea: gli escursionisti che amano le montagne e non solo, potranno attraversare l’Europa a piedi seguendo questo nuovo percorso che li porterà in posti bellissimi che sono al contempo i luoghi più importanti del continente per le Scienze della Terra.