ROMA — Sono molte le iniziative sul tavolo del "Gruppo interparlamentare Amici della montagna", che riunisce i membri dei due rami del Parlamento che lavorano per la promozione e lo sviluppo del territorio montano del nostro paese.
In un periodo di turbolenze finanziare che potrebbero pesare fortemente sull’economia reale, è evidente che le già poche dotazioni economiche che lo Stato investe sulle montagne non possono venir meno. Per questo il presidente del Gruppo, Erminio Quartiani, ha dato incarico alle vicepresidenti Manuela Di Centa e Laura Froner di raccogliere le necessarie informazioni sul testo della legge finanziaria 2009, per ciò che concerne la montagna.
A partire dall’energia. Ai rappresentanti di Uncem e Federbim è stato chiesto di tenere aggiornato il Gruppo parlamentare sull’andamento dei lavori del tavolo presso la Conferenza unificata relativamente al tema dei canoni idroelettrici. Mentre il senatore Zanetta predisporrà una proposta di legge concernente la proroga delle concessioni idroelettriche. Allo studio anche una riforma del settore.
Intanto qualcosa si muove sul fronte della formazione. Prossimamente verrà presentata alla Camera l’Università della montagna di Edolo, in Val Camonica (BS), che punta a rilanciare lo studio dell’ambiente e delle tradizioni montane, attraverso la formazione di professionisti preparati a gestire le varie attività connesse con la montagna (produzioni tipiche, turismo agro-forestale, gestione della fauna selvatica) in pieno rispetto della sostenibilità ambientale.
Fra le diverse iniziative in ambito politico, ci sono un seminario di studi per la Legge sulla montagna presentata al senato nella scorsa legislatura. Mentre fra gli enti si auspica una continuità nelle attività dell’Eim (l’Ente italiano della montagna), struttura tecnico-scientifica ora commissariata.
Mentre al Concerto di Natale dei cori di Montagna, tradizionale spettacolo che quest’anno si terrà il 15 dicembre alla Camera dei Deputati, parteciperanno i cantori dell’ANA Monte Cervino di Chatillon, Alpino Orobica di Brugherio, Valsella di Borgo Valsugana, Minimo di Belluno, Bismantova di Castelnuovo nei Monti, La Portella di L’Aquila, CAI Roma, Sardo di Nuoro, Mater Divinae Gratiae di Nicolosi.
