Everest: come cambiano i ghiacciai
BERGAMO — Ghiacciai che crescono e ghiacciai che si sciolgono, per effetto del riscaldamento climatico e delle variazioni nelle precipitazioni. I complessi cambiamenti ambientali delle aree glaciali sono state studiati, nel Parco dell’Everest, da un gruppo di ricercatori dell Comitato EvK2Cnr, dell’Università di Milano e del Cnr che hanno confrontato le cartine nepalesi dagli anni Cinquanta ad oggi. I risultati, alquanto interessanti, sono stati oggetto di una recente pubblicazione sul Journal of Glaciology.
Non tutti i ghiacciai sono diminuiti. Lo studio di Franco Salerno e degli altri ricercatori rivela che in realtà, lo scioglimento riguarda perlopiù i ghiacciai di bassa quota. Quelli più grandi, situati a quote più alte, invece, mostrano una crescita soprattutto nelle zone di accumulo, anche se il fronte glaciale tende a retrocedere in quasi tutti i casi.
Grazie ai dati forniti dalle stazioni meteorologiche situate nella zona circostante, soprattutto quelle del Comitato EvK2Cnr, i ricercatori hanno notato una correlazione tra le variazioni dei ghiacciai e l’evoluzione delle precipitazioni, oltre che con l’andamento delle temperature.
Il primo della serie di articoli preparati dal gruppo di ricerca sulle variazioni della criosfera e dei laghi del Sagarmatha è stato finalmente pubblicato sulla più importante rivista internazionale di glaciologia, il Journal of Glaciology dell’International Glaciological Society.