Cronaca

Monte Rosa: due morti assiderati a 4000 metri

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GRESSONEY, Aosta — Nuova tragedia sulle pendici del Monte Rosa, stavolta a causa del maltempo che ha imperversato sulle pendici del massiccio nel giorno di Ferragosto. Due alpinisti stranieri, un olandese e un inglese, sono stati trovati morti assiderati, a circa 4.000 metri di quota sulla via che porta alla Capanna Margherita. Scomparsi ieri sera, i due sono stati rinvenuti soltanto questa mattina da una guida alpina di passaggio.

I due alpinisti, di cui non è stata ancora resa nota l’identità perchè le loro famiglie non sono ancora state rintracciate, pare stessero salendo alla Capanna Margherita dal versante valdostano del massiccio. Secondo quanto riferito dai responsabili del soccorso alpino, sarebbero partiti intorno alle 8 del mattino e sarebbero stati sorpresi da una violenta perturbazione dopo mezzogiorno, quando si trovavano ancora in salita.

L’ipotesi più accreditata è che i due alpinisti non siano più riusciti a ritrovare la traccia per il rientro a causa della nebbia e delle nevicate. Avrebbero cercato di ripararsi, ma il gelo della notte a 4000 metri di quota li ha stroncati.

Stamattina, una guida alpina di passaggio ha scorto i loro corpi poco distanti dal bivacco Giordano, che sorge ad oltre 4,100 metri di quota, ai piedi del Balmenhorn. Immediato l’allarme, che ha portato sul luogo gli uomini del soccorso alpino valdostano. I soccorsi, però, non hanno potuto far altro che recuperare le salme con l’elicottero e trasportarle ad Aosta.

Intanto, da parte delle autorità, si leva un appello alla prudenza in quota. In particolare, si invitano escursionisti e alpinisti a tener conto delle previsioni meteorologiche, che nelle prossime ore sembra riservino nuove e intense perturbazioni che creeranno parecchie difficoltà soprattutto in montagna.


Foto courtesy Cai Varallo

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