Alpinismo

Gasherbrum: vette per Piantoni e Kopold

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ISLAMABAD, Pakistan — Grandi imprese sui Gasherbrum. Lo sloveno Dodo Kopold, con il compagno Vlado Plulík, ha salito le vette dei due Gasherbrum, 8.035 metri e 8.068 metri, nel giro di una settimana. Sulla vetta del GI, ieri, sono saliti anche gli italiani Roby Piantoni e Marco Astori che ora si trovano sulla cresta est, a 7.200 metri di quota, con l’intenzione di tentare il concatenamento.

Quella di Kopold sul Gasherbrum II è stata la prima vetta estiva su un ottomila del Karakorum. Lo slovacco è arrivato in cima il 9 giugno dalla cresta dei francesi, in stile alpino, mentre Plulìk ha fatto dietro-front a 300 metri dalla vetta. Ieri, entrambi sono saliti sul GI, insieme agli italiani Piantoni e Astori.
 
"Siamo arrivati sul GI salendo dal versante nord – racconta Plulìk -. Ci abbiamo messo 16 ore dalla sella tra il GI e il GII alla vetta e ritorno. Dodo è arrivato su un po’ prima di me, insieme ai due italiani che arrivavano da campo 3. Stiamo bene, nessun congelamento".
 
"Siamo arrivati in vetta alle 11 – racconta Roby Piantoni sul suo sito web – dopo 9 ore di marcia nella neve molto alta". Poi i due alpinisti bergamaschi, partiti dall’italia con l’intenzione di concatenare le due cime dalla cresta est, sono scesi al campo 3 e al campo 2, sul Gasherbrum La, a 6.400 metri di quota.
 
Oggi, Piantoni e Astori sono sulla cresta est, a 7200 metri di quota, diretti verso il GII. "Il tempo non mi piace…" ha commentato però Piantoni poco fa. Nelle prossime ore, la decisione sul da farsi.
 
Kopold e Plulìk, invece, sono diretti al K2, 8.611 metri. I due giovani fuoriclasse dell’est sono arrivati in cima al GII dopo soli quindici giorni dal loro arrivo al campo base. Non a caso, il nome della loro spedizione è "Baltoro Express".
 
Sara Sottocornola
 
 
Foto courtesy Roby Piantoni

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