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Astri e montagne si incontrano a Milano

MILANO — Astri e cieli stellati. Montagne e pareti scoscese. Alpinisti, geologi e astrofisici. Questi i protagonisti dell’affascinante incontro dal titolo "Per aspera et astra" che si terra il 12 aprile a Milano. Tra i relatori, il noto alpinista Fausto De Stefani e il glaciologo Claudio Smiraglia, ricercatore dell’Università di Milano e socio del Comitato EvK2Cnr.

Scienza e montagna sono da sempre legate a doppio filo. E, anche se a volte non risulta evidente, astrofisici, alpinisti, geologi, medici e meteorologi hanno molte cose in comune, soprattutto se si parla di montagna.
 
La scienza, per esempio, gioca un ruolo determinante nella pratica dell’attività alpinistica, in particolare per la sicurezza. Di ambiente, territorio e clima, il cui studio in alta quota è sempre più prezioso, si parla ogni giorni. La risposta dell’organismo umano alle situazioni estreme è uno dei temi più affascinanti della medicina.
 
Al convegno "Per aspera et astra" si parlerà di tutto questo e di molto altro. Ci sarà la possibilità di conoscere affascinanti misteri dell’universo, perfino di buchi neri e stelle di neutroni, e di ascoltare appassionanti esperienze di grandi alpinisti come Fausto de Stefani.
 
Il convegno si terrà a Milano, sabato 12 aprile. Inizierà alle 9.30 presso l’aula magna dell’Università degli Studi di Milano in Via Festa del Perdono. Tra i relatori, oltre ai già citati De Stefani e Smiraglia, ci saranno il fisico Gianni Battimelli dell’Università di Roma, l’astrofisica Monica Colpi dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, il fisiologo Fabio Esposito, il radioastronomo Andrea Possenti dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari, il geologo Guido Gosso dell’università di Milano, l’alpinista Maurizio Giordani del Club Alpino Accademico Italiano e l’istruttore di alpinismo Elio Guastalli, Presidente della Commissione lombarda Materiali e Tecniche del Cai e membro del soccorso alpino.
 
La giornata, dedicata a Marcello Meroni, fisico e alpinista della Sem di Milano prematuramente scomparso lo scorso dicembre, è aperta a tutti.
 
Paolo Barbati
 

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