BORMIO, Sondrio — Che la vincitrice di specialità fosse l’americana Lidnsey Vonn era già risaputo. Ma al brivido della finale, nessuno voleva rinunciare. Invece, per tutta la notte a Bormio sono caduti fiocchi bagnati sulla pista Stelvio, che stamattina era del tutto impraticabile. E così, anche la libera femminile, dopo quella maschile di ieri, è stata annullata dagli organizzatori.
Ieri, l’annullamento della gara degli uomini, che ha consegnato allo svizzero Didier Cuche la coppa a tavolino. Oggi, quello della gara femminile, che chiude in anticipo, ma senza sorprese, la classifica di specialità già dominata dall’americana Vonn.
L’unica amarezza, almeno per la Vonn, è quella di non aver potuto gareggiare nella sua disciplina preferita e guadagnare così punti preziosi per la classifica generale, che la vede al comando ma a distanza "pericolosa" dalla tedesca Maria Riesch e dall’austriaca Nicole Hosp.
A nulla sono valsi, per ora, i trattamenti a base di solfato per assorbire l’umidità della neve. Inizialmente, la gara era stata posticipata alle 11.30 nella speranza che la chimica potesse risolvere il problema, ma poi è stata annullata perchè la pista era comunque impraticabile.
Gli organizzatori, comunque, sperano ancora di riuscire a garantire un tracciato sciabile per i super-G in programma per i prossimi due giorni. Prove attesissime in Italia, perchè vedono candidati alla vittoria due azzurri: Denise Karbon, che guida la classifica di specialità, e Manfred Moelgg, terzo in classifica ma a pochissimi punti dai primi.