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La montagna alza la voce su Imu, pellet, strade e uffici postali: mobilitazione a Roma

ROMA — Sarà una giornata campale lunedì 12 gennaio a Roma per le questioni che riguardano la montagna. I rappresentanti della montagna italiana porteranno sul tavolo della Camera dei Deputati una serie di questioni che sul territorio stanno creando parecchi problemi: dall’Imu che verrà introdotta sui terreni agricoli dei comuni montani di 600 metri di altitudine all’aumento dell’Iva sul pellet, la riduzione del servizio postale alla sicurezza delle strade in inverno.

L’incontro è stato organizzato dall’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna, in collaborazione con Uncem, Upi e Anci, per dar modo ai rappresentanti dei territori montani di far presente le difficoltà che stanno affrontando o che si troverebbero ad affrontare come conseguenza di alcune novità che riguardano “temi caldi” per la montagna.

Sarà una vera e propria mobilitazione: decine e decine i sindaci e amministratori locali delle terre alte scenderanno a Roma per un confronto con parlamentari e rappresentanti del Governo. Lo scopo, discutere di alcune problematiche urgenti come l’applicazione dell’Imu anche sui terreni agricoli dei comuni, riparametrati sul criterio Istat dei 600 metri di altitudine, la riduzione del servizio postale nei piccoli Comuni, la modalità per fronteggiare le emergenze legate alla messa in sicurezza delle strade nei mesi invernali con sgombero neve e sale sulle strade. In agenda anche l’aumento dell’Iva sul pellet, tema sul quale però il Governo ha già riconosciuto il suo errore.

“Al malcontento del territorio l’Intergruppo parlamentare ha risposto con l’organizzazione di una giornata di confronto e ascolto funzionale alla soluzione delle diverse problematiche – ha detto Enrico Borghi, presidente dell’Intergruppo e alla guida dell’Uncem nazionale –, a cui interverranno sindaci, amministratori e rappresentanti di Governo e Parlamento”.

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Un commento

  1. pensate pure ai costi maggiorati di carburanti, gomme da neve e manutenzione dell’auto, oltre al riscaldamento della casa sia a metano che altri fonti, per non parlare di connessioni internet o tv digitale terrestre…. un miraggio…. che chi abita in pianura o in riva al mare non deve sopportare…eppure tuti paghiamo le tasse sulla stessa base…

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