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Pastore insidia “letterina” con i formaggi

PESARO — Fiori, peluche, ma soprattutto vagonate di formaggi e formaggini. E’ così che un pastore dell’Appennino laziale cercava, da due anni, di conquistare la valletta televisiva Elisa Triani. Solo che poi si è spinto troppo in là, con appostamenti e pendinamenti: così la soubrette l’ha denunciato e ora, è stato condannato a 5 anni di reclusione.

"Al cuor non si comanda" è stato il commento del pastore, 40 anni, alla notizia della condanna. Originario del Frusinate, era innamorato pazzo della celebre letterina di canale 5, e per conquistarla le ha tentate tutte. Ha giocato tutte le sue carte di montanaro, inviandole vagonate di formaggi e prodotti tipici del suo territorio. Ad un certo punto, però, ha oltrepassato il limite si è messo anche a pedinarla.
 
Non riuscendo a conquistarla con i regali e gli appostamenti fuori dagli studi di Milano, l’appassionato pastore si è infine rivolto alla famiglia di lei, che vive in Abruzzo. Sotto le feste di Natale ha suonato al portone della casa di famiglia e ha confessato ai parenti della Triani il suo disperato amore. Poi ha passato giorni fuori dalla casa, dormendo in auto, aspettando che la valletta facesse la sua comparsa da un momento all’altro per fare gli auguri ai parenti.
 
I carabinieri sono intervenuti ben 7 volte per allontanarlo dalla zona, ma il pastore ritornava sempre sul posto. Alla fine ha rinunciato, è tornato sulle sue montagne, ma ha continuato a spedirle regali. E a San Valentino dell’anno scorso è tornato in Abruzzo, alla casa natale della Triani, portando con sè altre forme di formaggio.
 
Insomma, alla fine si è beccato una denuncia per stalking, ossia molestie, letteralmente "persecuzione". Il giudice pesarese che si è trovato a dover esprimere un giudizio sul caso non ha avuto dubbi, e ha condannato il pastore a 5 anni di reclusione. E ora, il legale della famiglia Triani ha intenzione di chiedere anche il risarcimento dei danni subiti.
 
Foto courtesy Sorrisi

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