AOSTA — Era già in testa. Ma non potrà finire la gara. E’ stata ufficialmente squalificata Francesca Canepa, la skyrunner italiana già due volte vincitrice del Tor des Geants. La giuria di gara l’ha estromessa dalla competizione in corso per non essere transitata presso il punto di controllo di Les Goilles (Cogne).
Il comunicato relativo alla sua squalifica è uscito nella serata di ieri. “L’atleta valdostana ha ricevuto in questi minuti la notifica della squalifica – si legge nella nota – e non è più una concorrente dell’edizione 2014 del Tor des Géants. Arrivata alla base vita di Donnas, a Francesca era stato notificato dai Commissari di gara l’avvio di un procedimento disciplinare di squalifica nei suoi confronti. Francesca Canepa aveva quindi abbandonato la base vita di Donnas”.
Il motivo per cui non sia comparsa al punto di controllo non è ancora noto. La Canepa però era in testa alla competizione, di oltre un’ora avvantaggiata rispetto alle concorrenti più veloci e settima assoluta nella classifica generale.
Al momento i concorrenti sono in gara da 50 ore e in prima posizione ci sono – per gli uomini – il francese Lionel Trivel, seguito dal valdostano Franco Collè e dal francese Antoine Guillon; e per le donne la francese Emilie Lecomte seguita dalla padovana Lisa Borzani di Gressoney e la svizzera Denise Zimmermann, che ha mantenuto la posizione nonostante sia stata morsicata da un cane sul percorso e abbia dovuto fare uno stop per curare la piccola ferita. Al momento si contano oltre 50 ritirati, tra cui gli illustri Jamie Scott, Pablo Criado e Bruno Brunod.
Al via della quinta edizione del Tor des Géants, domenica 7 settembre alle 10 del mattino, c’erano 738 concorrenti. Da domani, mercoledì 10 a sabato 13 settembre sono attesi all’arrivo in Piazza Brocherel a Courmayeur. Ricordiamo che il Tor des Geants è un’endurance trail che si si snoda lungo le due Alte Vie della Valle d’Aosta con partenza ed arrivo a Courmayeur per un totale di circa 330km e 24000 metri di dislivello positivo, seguendo per prima l’Alta Via n°2 verso la bassa Valle e ritornando per l’Alta Via n°1, passando ai piedi dei 4000 valdostani.