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K2, alpinisti in salita verso il campo 4

Una splendida giornata al K2

CAMPO BASE DEL K2, Pakistan — Stanno salendo al quarto campo gli alpinisti della spedizione “K2, 60 Years later”. Simone Origone, Michele Cucchi, i 7 pakistani e Daniele Nardi che li segue per foto e video, stanno procedendo in queste ore, così come diversi altri team che vogliono tentare domani di raggiungere gli 8611 metri del K2. “Il tempo è magnifico” fa sapere Agostino Da Polenza, che dal campo base ha il cannocchiale puntato sulla parete fin dalle prime luci dell’alba.

Il piano prevede l’arrivo a campo 4 nel giro di qualche ora, poi riposo per ripartire questa notte nell’ultimo difficile tratto di salita della via dello Sperone Abruzzi: gli alpinisti affronteranno il “Collo di bottiglia”, a 8200 metri, supereranno il grande seracco pensile di 100 metri, quindi il pericoloso traverso a sinistra su un pendio di 50, 55 gradi. Gli ultimi 100 metri su neve li porteranno sulla cresta finale, 20 metri quasi in piano, e poi la cima del K2: 8611 metri.

Agostino Da Polenza segue con il cannocchiale

L’anno del 60esimo anniversario potrebbe vedere in vetta molti alpinisti dal momento che molti stanno tentando e che le condizioni sembrerebbero straordinariamente buone per il K2. La maggior parte dei team proverà la cima domani, 26 luglio, pochi altri invece hanno scelto il giorno dopo, il 27.

Secondo Explorersweb a tentare il primo giorno saranno, oltre gli alpinisti del gruppo “K2, 60 years later”, anche Tamara Lunger, Giuseppe Pompili, Klaus Gruber e Amin Baig; la spedizione internazionale di cui fanno parte Adrian Hayes e Al Hancock; Chris Burke e Lhakpa Sherpa; gli alpinisti cechi, i due greci Alexandros Aravidis e Panagiotis Athanasiadis, lo spagnolo Ferran Latorre e le tre alpiniste nepalesi. Poi c’è la californiana Cleo Weidlich in salita con 3 sherpa dalla via Cesen.

Il 27 invece dovrebbero salire il finlandese Samuli Mansikka e gli americani Garrett Madison, Alan Arnette, Matthew Dupuy e Fredrick Sylvester. Il team polacco, con cui sale anche l’italiano Simone La Terra, pare invece che abbia intenzione di aspettare una nuova finestra di bel tempo.

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