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Incidenti in Valchiavenna, Val Senales e Valle del Torre: 3 morti nel weekend

Intervento del Soccorso Alpino (Photo courtesy of Cnsas Lombardia)
Intervento del Soccorso Alpino (Photo courtesy of Cnsas Lombardia)

CHIAVENNA, Sondrio — Sono tre le vittime del weekend sulle montagne italiane, tutte ritrovate ieri dopo giorni di ricerche. La prima è un fungaiolo, disperso da sabato, il cui corpo senza vita era in un dirupo nei boschi della Valchiavenna. Da sabato si cercava anche un pilota di parapendio precipitato nell’alta Valle del Torre, tra le Prealpi Giulie, a una decina di chilometri da dov’era stato visto l’ultima volta. L’ultima vittima è un’escursionista svizzera, dispersa da venerdì tra le montagne della Val Senales.

Le ricerche del fungaiolo a Chiavenna, secondo quanto riporta il comunicato stampa del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo (Sasl), sono iniziate sabato sera a causa del mancato rientro del 57enne, originario della cittadina della provincia di Sondrio, ma residente in provincia di Milano. I tecnici delle Stazioni di Chiavenna e Madesimo, in collaborazione con i Vigili del fuoco di Mese e la Guardia di Finanza, hanno ritrovato il corpo senza vita dell’uomo la mattina successiva, poco dopo le 8. Dalle prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe scivolato su un tratto esposto, finendo in fondo ad un dirupo nei boschi della frazione di Pianazzola, in località Pian Furtin, a circa 700 metri di quota.

Un pilota di parapendio è invece morto nei cieli delle Prealpi Giulie, a poca distanza dal confine con la Slovenia. Secondo quanto dichiarato dal Soccorso Alpino e dai Carabinieri ai quotidiani, un gruppo di appassionati si era ritrovato sabato mattina sul monte Bernadia, nel comune di Nimis, in provincia di Udine. Nel pomeriggio le situazioni meteorologiche sono peggiorate e solo 5 hanno osato lanciarsi. Durante il volo, un temporale si è abbattuto su di loro e una corrente ascensionale ha “risucchiato” uno di loro, facendolo sparire.

Le ricerche sono iniziate immediatamente e sono proseguite durante l’intera nottata. Solo nella mattinata di ieri un uomo ha avvistato una vela a Platischis, frazione di Taipana, quasi al confine con la Slovenia e a una decina chilometri dal luogo da cui l’uomo era scomparso. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto per il 66enne non c’era più nulla da fare. Dalle prime ricostruzioni la morte sarebbe sopraggiunta in volo per assideramento. “Un primo esame esterno ha confermato le nostre ipotesi – hanno dichiarato i carabinieri di Tarcento a La Stampa – il variometro, lo strumento che aveva addosso, segnava 9300 metri di altezza e meno 40 gradi.”

L’ultimo incidente mortale si è verificato sulle montagne a nord di Senales. Una turista svizzera era in vacanza da sola e venerdì mattina era uscita per un’escursione con l’intenzione di raggiungere in pullman il lago di Vernago e poi di ritornare in albergo a piedi. Sabato mattina, non vedendo la 30enne a colazione, il gestore ha dato l’allarme. Le ricerche sono proseguite fino a ieri mattina quando i soccorritori hanno avvistato il corpo senza vita della donna a circa 2650 metri di quota, poco sotto la vetta della Croda Rotta (2890 metri). Secondo le prime ipotesi, pare che sia morta in seguito ad una caduta di centinaia di metri che non le ha lasciato scampo.

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